Terremoto, a Rieti altri 94 indagati per contributi non dovuti

Cronaca
I reati contestati nel nuovo filone d'inchiesta sull'usufrutto illecito del Contributo di autonoma sistemazione per le aree colpite dal terremoto nel 2016 sono truffa e falso
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I reati contestati sono truffa e falso: avrebbero ottenuto il contributo messo a disposizione per le persone colpite dal sisma senza però averne realmente diritto

Sarebbero 94 le persone indagate per truffa e falso dalla Procura di Rieti nell'ambito del nuovo filone d'inchiesta sull'usufrutto senza requisiti del contributo di autonoma sistemazione (Cas) previsto per le aree colpite dal terremoto dello scorso anno. La precedente inchiesta aveva riguardato solo Amatrice e in quel caso gli indagati erano stati in tutto 110.  

Accuse di truffa e falso

I 94 indagati dalla Procura di Rieti sarebbero tutti residenti nel territorio della provincia, tra i Comuni di Cittareale, Accumoli e Leonessa. Le accuse nei loro confronti sono di truffa e falso per aver ottenuto il contributo messo a disposizione da fondi statali previsti per le aree colpite dal sisma del 2016, senza averne diritto. Il nuovo filone d'inchiesta fa seguito a quello già avviato nei mesi scorsi dalla magistratura di Rieti, la quale aveva iscritto nel registro degli indagati 110 persone, residenti nei comuni reatini, ma anche a Roma e in Abruzzo. I reati contestati erano stati gli stessi anche allora e cioè truffa e falso.

 

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