Il Sole 24Ore: Belluno prima per qualità vita, Milano e Roma in calo

Cronaca
Una veduta di Belluno, in Veneto (DRONE Services - @Dronebelluno Twitter)

Come ogni anno il quotidiano economico incrocia i dati indicativi dei livelli di benessere, comprensivi di sicurezza e ambiente, per elaborare una graduatoria delle province più vivibili

Nella classifica 2017 sulla qualità della vita delle province regna l'estremo Nord: l'arco alpino occupa le prime sette posizioni, con Belluno in testa. L'annuale graduatoria del Sole24Ore mette in evidenza anche il costante peggioramento delle province del Sud e delle Isole, attestate nelle posizioni della parte bassa classifica: per rintracciare la prima provincia meridionale bisogna raggiungere la postazione 52, con Oristano.

La vittoria della montagna

Già in vetta in occasione della prima edizione della classifica, Belluno riesce a superare Aosta, prima classificata del 2016, grazie al minor numero di rapine in rapporto alla popolazione e al buon livello di occupazione dei suoi abitanti (la terza più alta in Italia). Dopo Aosta, occupano la top 10 Sondrio, Bolzano, Trento, Trieste, Verbano-Cusio-Ossola, Milano e Gorizia. Fra le città montane, solo Aosta e Trento cedono qualche posizione in classifica.

La coda della classifica

A occupare le posizioni più basse della graduatoria sono le province di due regioni in particolare: Campania e Puglia. Partendo dal fondo, si trovano Caserta, Taranto, Reggio Calabria, Napoli, Brindisi, Salerno, Lecce, Foggia e Avellino. Nelle ultime nove posizioni si trovano quattro province pugliesi e quattro campane.

Grandi città in calo

Milano rimane prima fra le grandi città, ma perde la medaglia d'argento per via del peggioramento alla voce "Ambiente e servizi” e "Giustizia e sicurezza". Il calo della qualità della vita nelle grandi città è un dato comune quest'anno: arretrano anche Roma (24esima, in calo di 11 posti), Genova (-27 posizioni, 48esima), Bologna e Firenze (-6, rispettivamente 14esima e 12esima), Torino (-5, 40esima). Uniche eccezioni sono Palermo, che guadagna due posizioni risalendo al 97esimo posto e Napoli, che resta stabile al 107esimo.

Gli indicatori

La classifica viene elaborata sulla base di 42 indicatori che rivelano il benessere non solo sotto il profilo economico e che sono suddivisi in sei macroaree: Ricchezza e consumi, Lavoro e innovazione, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero. Quest'anno, spiega il Sole, sono cambiati 6 dei 42 indicatori: "una scelta dettata dall’esigenza di tener maggiormente conto dell’evoluzione sociale, economica e degli stili di vita degli italiani".

 

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