È successo a Cantalupa, nel Torinese. Il giovane ha avuto un malore mentre, insieme alla mamma, tentava di impedire che le fiamme arrivassero a bruciare il terreno di sua proprietà. Da giorni i roghi stanno devastando alcune aree del Piemonte
Un ragazzo di 26 anni è morto a Cantalupa, nel Torinese: ha avuto un malore mentre, insieme alla mamma, tentava di salvare il suo terreno da un incendio e di impedire che le fiamme arrivassero a bruciare il campo di sua proprietà. È da alcuni giorni che i roghi stanno devastando alcune aree del Piemonte.
Soccorsi inutili
Il giovane avrebbe avuto il malore mentre tagliava alcuni alberi per fare in modo che non alimentassero l’incendio. I vigili del fuoco presenti nella zona sono subito intervenuti e hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
Gli incendi
In Piemonte, anche se c’è stata una tregua del vento, la situazione incendi resta critica. Migliaia di ettari di pinete, boschi e pascoli sono stati devastati dal fuoco e un denso fumo, che fatica a disperdersi, avvolge intere vallate. Il sindaco di Cantalupa, Giustino Bello, ha accusato: “C'è stato un ritardo negli interventi martedì, il fuoco non è stato bloccato come si poteva. Il fumo oggi ha impedito a elicotteri e Canadair di levarsi in volo. Se questa situazione proseguirà, dovrò chiedere al prefetto l'intervento dell'Esercito". Restano attivi una ventina di focolai, in alcuni casi su fronti molto ampi: 3-4 chilometri tra Cumiana e Cantalupa, oltre un chilometro in Valchiusella; roghi anche in Valle di Susa e Valle Pellice. Bruciano da giorni i boschi del Cuneese, in Valle Stura, tra Pietraporzio e Sambuco, ma anche in Valle Varaita, nell'Alta Langa, a Cortemilia, e nel Novarese, a Borgomanero.
