Francesca Barra a Sky TG24: “Minacciata di morte sui social”

Cronaca

La giornalista racconta dei messaggi violenti, rivolti anche ai figli, ricevuti dopo che la sua relazione con Claudio Santamaria è diventata pubblica. L’attore: “Vanno interdetti dai social network”. Denunciato un uomo

“Dopo la pubblicazione della notizia che ho un nuovo compagno, l’attore Claudio Santamaria, sono stata oggetto di insulti, minacce di stupro e di morte. Sono stati coinvolti anche i miei figli”. Così la giornalista Francesca Barra racconta a Sky TG24 dei messaggi violenti che riceve da quando la sua relazione con Santamaria è diventata di dominio pubblico.

“Una donna separata ha ancora la lettera scarlatta”

Il motivo che spinge gli haters ad attaccare la Barra sarebbe la nuova storia d’amore arrivata dopo la fine del matrimonio con l’ex marito: “Succede ancora nel 2017 che applicano la lettera scarlatta a una donna che si è separata e ha tre figli. Il fatto che io e il mio compagno facciamo un lavoro pubblico non significa che abbiamo venduto l’anima al diavolo e che quindi siamo costretti a mettere in piazza la nostra vita privata e a essere giudicati per questo”. E aggiunge: “Io sono stata onesta e vengo giudicata per questo. Tutte le persone a me vicine erano ovviamente informate della mia relazione, compreso il mio ex marito che è accanto a me in questa battaglia”.

Il funzionario della Regione Basilicata

La giornalista racconta anche che tra chi la attacca, i “leoni da tastiera che augurano ai miei figli di essere maledetti da Dio”, c’è anche “un funzionario della Regione Basilicata che ha scritto sul suo profilo social, oltre che delle volgarità sulla mia relazione, che la mia ultima figlia sarebbe non figlia di suo padre ma, visto che è scura di capelli, di Claudio”. Barra racconta che l’uomo, che già le aveva scritto dei messaggi privati “che nemmeno riesco a ripetere”, è stato prima diffidato dal cancellare il testo e poi, non avendolo fatto, è stato denunciato. Ma, spiega, il post “comunque è stato visto da tutti dai miei familiari, da mio figlio più grande che è stato avvisato dai suoi amici, docenti, compagni di classe, genitori”.

Santamaria: “Vanno interdetti dai social network”

Anche Claudio Santamaria è intervenuto oggi sulla vicenda con un video pubblicato sui social: “Vorrei esprimere la mia indignazione e il mio disgusto per il livello bassissimo e triviale in cui versa la nostra società civile”. E dopo aver spiegato dei messaggi ricevuti dalla compagna, aggiunge: “Queste persone devono essere perseguite dalla legge e devono essere interdette dai social network. Questi messaggi sono iniziati dopo un post di un funzionario della Regione Basilicata pieni di falsità e offese: chiedo che questa persona venga rimossa da qualsiasi attività pubblica, specialmente se ha scritto in orario di lavoro e con il computer dell’ufficio”.

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