Mandragora nel cibo: intera famiglia finisce in ospedale

Cronaca

Padre, madre e due figli presentavano sintomi di amnesia e confusione mentale dopo un pasto a base di verdure. Sono stati già dimessi. Per precauzione una partita di spinaci surgelati è stata ritirata dal commercio. L’Ats: “È un’erba velenosa, può infestare i campi”

Un’intera famiglia è stata ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli di Milano e poi dimessa dopo aver mangiato delle verdure, che potrebbero essere state contaminate con delle foglie di mandragora, un’erba velenosa (CHE COS'E': LA SCHEDA). Scattato l’allarme, una partita di spinaci surgelati è stata ritirata dal commercio. Per lo stesso motivo, il 5 settembre era stato ricoverato un uomo che, però, aveva mangiato spinaci freschi.

Gli intossicati già tornati a casa

I quattro sono già ritornati a casa, e non avranno conseguenze di salute da questa vicenda. Arrivati in ospedale nella notte tra sabato e domenica scorsi, a madre, padre e due figli - è stata diagnosticata subito un'intossicazione alimentare, ma per i sanitari non è stato immediato capire quale fosse la causa. 

Confusione mentale e amnesia: determinante il centro antiveleni

Il Corriere della Sera riporta che il padre, 60 anni, la madre di 55 e i figli di 16 e 18 anni, sono dovuti andare al pronto soccorso perché avevano manifestato confusione mentale e amnesia, a vari livelli di gravità, dopo aver mangiato delle verdure. In particolare era stato il padre a mostrare i sintomi più importanti: stato confusionale e qualche disturbo neurologico. Per questo è stato dimesso soltanto nella giornata di martedì, mentre la madre e i figli avevano già lasciato l'ospedale dopo un rapido controllo. Per determinare la diagnosi è stato fondamentale il contatto dei medici con il centro antiveleni, che ha indirizzato i sanitari verso la causa dei malesseri: le verdure (spinaci surgelati e ortaggi comprati al mercato rionale) che la famiglia aveva mangiato a cena prima del malore collettivo.

Ats: “Avviate procedure di allerta”

Le analisi dell'Agenzia per la tutela della salute hanno appurato che "i rilievi sono giudicati compatibili con la contaminazione nell'alimento originario di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazioni di vegetali commestibili". I lotti interessati sono stati sequestrati e "sono state avviate le procedure del sistema di allerta alimentare sia a livello regionale sia nazionale, anche tramite apposita segnalazione al Ministero della salute”.

Analisi: niente mandragora negli spinaci

Il 9 ottobre le analisi dell'ATS Milano hanno rivelato che non ci sono tracce della mandragora nella partita di spinaci surgelati ritirati dal mercato. "Gli esiti delle analisi di laboratorio sui lotti di spinaci surgelati richiamati sono negativi: non rivelano la presenza di sostanze anticolinergiche responsabili della sospetta intossicazione da mandragora”, ha spiegato l’azienda alimentare produttrice dei surgelati.

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