Ragazza finlandese stuprata a Roma: resta in carcere 22enne arrestato

Cronaca
Il carcere romano di Regina Coeli (Archivio Ansa)

Il gip ha convalidato il fermo per il giovane di origine bengalese accusato di aver picchiato, violentato e derubato la turista 20enne. Lui si difende: "Abbiamo avuto un rapporto, ma lei era consenziente"

Resta in carcere il 22enne di origine bengalese arrestato con l’accusa di aver aggredito e stuprato una turista finlandese a Roma. Il gip della Capitale, al termine dell'interrogatorio svolto in mattinata nel carcere di Regina Coeli, ha convalidato il fermo emettendo un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane. L'arrestato, accusato di violenza sessuale e rapina, ha ammesso un rapporto sessuale con la ragazza ma si è difeso: "Lei era consenziente".

La ricostruzione

La giovane finlandese, giunta in Italia da qualche giorno per fare la babysitter, venerdì sera dopo avere passato la serata con le amiche in un locale in zona Termini, ha cercato un taxi. Il ragazzo proveniente dal Bangladesh l'avrebbe avvicinata offrendosi di accompagnarla con la propria auto. Ma dopo alcuni metri avrebbe tentato un approccio sessuale con la ragazza continuando anche dopo il suo rifiuto. Poi l’avrebbe minacciata di morte, picchiata, trascinata in una zona buia e infine stuprata. In seguito avrebbe rubato alla vittima 40 euro prima di fuggire.

L’accusato 

Le indagini hanno permesso di identificare il presunto autore delle violenze, un cittadino bengalese riconosciuto dalla vittima anche in foto. L'uomo è stato bloccato sabato. Sarebbe in possesso di un regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari. Durante l'interrogatorio ha detto che ha "avuto un rapporto sessuale con quella ragazza, ma lei era consenziente". Il gip però non gli ha creduto e ha convalidato l'arresto.

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