Vaccini: i certificati da presentare a scuola e con quali scadenze

Cronaca
Per agevolare le famiglie, per l'anno scolastico 2017/2018, la richiesta di vaccinazione potrà essere effettuata anche telefonicamente (Getty Images)

Una circolare congiunta del ministero della Salute e dell'Istruzione fissa documenti, procedure e scadenze per l'accesso degli studenti all'anno scolastico 2017/2018. La data ultima da rispettare è il 10 marzo 2018

A pochi giorni dall'inizio delle scuole il ministero dell'Istruzione e quello della Salute hanno diramato una circolare congiunta con cui specificano documenti, procedure e scadenze per quanto riguarda i vaccini, che gli studenti dovranno effettuare per tornare tra i banchi di scuola.

Documenti richiesti

La circolare congiunta dei due ministri ricorda che bisognerà presentare la documentazione che prova l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge in base all'età. In alternativa i genitori potranno fornire i certificati di avvenuta immunizzazione se il bambino ha già avuto la malattia, oppure la documentazione che dimostra che lo studente possiede i requisiti per l'omissione o il differimento delle vaccinazioni. Nel caso in cui, invece, il bambino non sia stato ancora vaccinato ma dovrà farlo, sarà necessario presentare la copia della formale richiesta di vaccinazione alla ASL territorialmente competente.

Richieste di vaccinazione

"Per agevolare le famiglie, per l’anno scolastico 2017/2018", si legge nella circolare, la richiesta di vaccinazione potrà essere effettuata anche telefonicamente oppure inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica o certificata (PEC) di una delle ASL della regione di appartenenza. La richiesta, infine, potrà essere effettuata anche con una raccomandata con avviso di ricevimento. Per tutte queste modalità ma solo per l'anno scolastico che sta per cominciare, specificano i Ministeri, sarà possibile presentare un'autocertificazione della richiesta di vaccinazione in alternativa della copia della formale.  

Le scadenze da rispettare

Entro l'11 settembre 2017 le famiglie con figli che frequentano servizi educativi per l'infanzia o scuole dell'infanzia (incluse quelle private non paritarie) dovranno presentare la documentazione richiesta, che verrà ritenuta "requisito di accesso". Nel caso in cui, invece, all'inizio dell'anno scolastico venga presentata un'autocertificazione, le famiglie dovranno presentare la documentazione che prova le vaccinazioni entro il 10 marzo 2018. "In caso contrario – oltre quella data (ndr) – il minore non potrà più accedere ai servizi". Se tutte e due le prescrizioni dovessero essere disattese, il minore non potrà accedere ai servizi scolastici ma rimarrà iscritto ai servizi educativi per l'infanzia e alle scuole dell'infanzia. Per essere riammesso, la famiglia del minore dovrà presentare la documentazione richiesta.

Scadenze per gli iscritti alla scuola del I e II ciclo

Le famiglie degli iscritti alla scuola del I e II ciclo e nei centri di formazione professionale regionale, secondo la circolare, dovranno presentare la documentazione entro il 31 ottobre 2017 (o entro il 10 marzo per chi ha prodotto un'autocertificazione) ma in questo caso "non costituisce requisito di accesso alla scuola". La mancata presentazione della documentazione, però, obbligherà il dirigente scolastico, entro i successivi 10 giorni, a segnalare l'inadempienza alla Asl competente, che a sua volta avvierà la procedura prevista per far sì che i vaccini vengano effettuati. 

Cronaca: i più letti