L’ergastolano era evaso il 30 giugno dal carcere di Fossano. È stato arrestato dopo meno di un mese dalla polizia nel senese. Minniti si congratula con la polizia
La Polizia ha arrestato il latitante Giuseppe Mastini detto Johnny Lo Zingaro, evaso il 30 giugno scorso dal carcere di Fossano, in provincia di Cuneo. Lo rende noto la Polizia con un Tweet. È stato fermato in un appartamento di Taverne d'Arbia, in provincia di Siena. Assieme al latitante sono stati arrestati anche la compagna Giovanna Truzzi e alcuni fiancheggiatori. L'ergastolano protagonista della Roma criminale degli anni Ottanta, non si era presentato alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, nel savonese, dove era stato assegnato per svolgere un periodo di lavoro esterno.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">È stato catturato il latitante Giuseppe Mastini detto Johnny Lo Zingaro, evaso il 30 giugno scorso dal carcere di Fossano (Cuneo) <a href="https://t.co/tVJaIqj5iR">pic.twitter.com/tVJaIqj5iR</a></p>— Polizia di Stato (@poliziadistato) <a href="https://twitter.com/poliziadistato/status/889912981705961472">25 luglio 2017</a></blockquote>
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Agenti si sono finti corrieri
Gli agenti che hanno arrestato Johnny lo Zingaro in un appartamento in provincia di Siena, si sono finti dei corrieri che dovevano consegnare un materasso. Secondo quanto si apprende, la Polizia ha seguito le tracce dell'uomo fin da quando era fuggito su un taxi a Genova. Grazie alle più sofisticate tecnologie, gli uomini della Direzione centrale anticrimine sono riusciti ad individuarlo a Pietrasanta, da dove si è allontanato con la compagna. Johnny e la donna sono stati seguiti dai poliziotti e dagli uomini della Penitenziaria fino a quando non sono arrivati a Taverne d'Arbia. Qui, sempre secondo quanto si apprende da fonti qualificate, la coppia è stata ospitata da alcuni parenti di Giovanna Truzzi che, per l'arrivo dei due, avevano ordinato un nuovo materasso. Ed è qui che i poliziotti hanno messo in atto lo stratagemma che ha consentito la cattura: gli agenti si sono sostituiti ai corrieri e, una volta all'interno dell'appartamento, hanno segnalato la presenza dell'uomo, facendo scattare il blitz coordinato dal Servizio centrale operativo.
Minniti si congratula con Polizia
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha telefonato al capo della Polizia Franco Gabrielli per congratularsi dell'operazione eseguita dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalle Squadre mobili di Cuneo, Lucca e Siena e dalla Polizia Penitenziaria che ha portato all'arresto di Giuseppe Mastini, detto Jonny lo Zingaro, già condannato all'ergastolo ed evaso dalla casa di reclusione di Fossano lo scorso 30 giugno. "Voglio ringraziare - ha sottolineato il ministro Minniti - la Polizia di Stato e la polizia Penitenziaria che, con alta professionalità e con un'articolata attività l'indagine sono riusciti ad assicurare alla giustizia un pericoloso latitante".