Caldo record, 12 milioni di italiani combattono contro l'insonnia

Cronaca
L'insonnia da caldo colpisce 12 milioni d'italiani (Getty Images)

Secondo la Coldiretti, che utilizza dati Ucea, le temperature estive hanno superato di 2,6 gradi la media storica del periodo. Importante il ruolo dell'alimentazione per conciliare il sonno

Caldo e insonnia, un binomio che coinvolge circa 12 milioni di italiani. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati relativi alla prima decade di luglio dell'Ucea, e secondo i quali le temperature minime del periodo nel Paese sono sono risultate superiori di 2,6 gradi rispetto alla media storica.  

Temperature tropicali al Sud

L'aumento delle temperature stimata dall'Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all'agricoltura, spinge Coldiretti a parlare di "caldo notturno tropicale" in molte città italiane. Il termometro che ha segnato un aumento storico di 2,6 gradi a livello nazionale, si è spinto a +2,8 gradi nelle zone del Meridione d'Italia rendendo bollenti anche le ore notturne. Una situazione alla quale, sostiene la Coldiretti, non resta che rimediare partendo dalle regole della sana alimentazione seguite durante le ore del giorno: assumere cibi leggeri e ricchi di carboidrati come pane, pasta e riso. Tre elementi che costituiscono la base della dieta estiva "per superare le notti di passione”, scrive la Coldiretti. Fra gli alimenti che non possono mancare a tavola, gli specialisti consigliano anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte e frutta dolce come pesche e nettarine.

Quali alimenti evitare

Nella sua nota la Coldiretti spiega anche quali sono gli alimenti da evitare per salvaguardare il sonno già compromesso dalle alte temperature. Secondo la confederazione, meglio non mangiare "alimenti conditi con molto pepe e sale, ma anche con curry o paprika; patatine in sacchetto, salatini e minestre con dado da cucina". Fuori dalla lista degli alimenti consigliati anche caffè e superalcolici che spesso accompagnano le serate nei luoghi di vacanza, così come gli alimenti in scatola che, scrive l'organizzazione, "garantiscono sì praticità ai turisti ma sono considerati a rischio per chi vuole trascorrere tranquillamente la notte tra le braccia di Morfeo". Ultimo consiglio è quello di andare a letto a stomaco pieno, perché il digiuno disturba il sonno, ma evitando "eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti". L'attenzione all'alimentazione, conclude la Coldiretti, è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i bambini, ma anche per i milioni di anziani con oltre 80 anni presenti in Italia.

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