Il presunto responsabile della morte del fotoreporter e dell’interprete russo Andrej Mironov è un italo-ucraino. Non ha agito da solo. Le vittime furono uccise il 24 maggio 2014 a Sloviansk, in Ucraina: stavano documentando il conflitto nel Donbass
Reportage alle zone di guerra
Il 31enne fotoreporter italiano si trovava in Ucraina, nella regione del Donbass, per documentare il conflitto tra le forze regolari ucraine e le milizie separatiste filo-russe, dell'autoproclamata Repubblica Popolare del Donetsk. Il fotoreporter - noto per i molteplici reportage realizzati, sempre in zone di guerra e sempre tesi a documentare le sofferenze delle popolazioni civili - si trovava in Ucraina dall'inizio del mese di maggio 2014, insieme all'interprete russo Andrej Mironov, anche lui rimasto ucciso nell'attacco in cui fu ferito il fotoreporter francese William Roguelon.