L’allarme era scattato nel pomeriggio di venerdì, i corpi sono stati individuati dai soccorritori sabato mattina. Tra le vittime una coppia italiana di 28 e 35 anni e la loro guida di 38enne
Tre giovani scialpinisti sono stati ritrovati morti stamattina in un canalone a valle del monte Chaberton, in Francia, al confine con l'Alta Valsusa, dopo essere stati travolti da una valanga. Le tre vittime sono una coppia di fidanzati italiani di 28 e 35 anni e la loro guida di 38 anni. Erano partiti per un'escursione sul monte, a quota 3.100 metri.
I tre erano dispersi dal tardo pomeriggio di venerdì, quando è giunta la denuncia alla gendarmerie francese, che poco prima del tramonto ha sorvolato in elicottero la zona, senza però scorgere nulla a causa della scarsa visibilità e dal forte vento. In serata, una squadra francese e una italiana del Soccorso alpino sono salite in quota con sci e pelli di foca, ma il buio ha reso vane le ricerche.
Solo con le prime luci dell’alba, sabato mattina, l'elicottero è riuscito a individuare i tre corpi in un canale a nord est della montagna, in territorio italiano, sotto il Coletto di Cresta Nera, nel Comune di Cesana. Secondo i primi accertamenti, i tre scialpinisti sarebbero morti in seguito ai traumi riportati durante la caduta. I corpi sono stati recuperati e consegnati alle autorità per le operazioni di riconoscimento.
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