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'Ndrangheta, traffico di droga Colombia-Italia: 19 arresti

Cronaca

Numerosi arresti in diverse regioni d'Italia. L'indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha visto il coinvolgimento del servizio centrale operativo della Polizia. La cocaina era destinata al Centro-Nord

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La cocaina doveva arrivare dalla Colombia in Calabria nascosta in container di frutta e verdura. Poi avrebbe raggiunto le piazze di Milano, Napoli, Bologna e Pescara. A fermare questo traffico illecito ci hanno pensato i poliziotti della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo, coordinati dalla Dda e dell'Antidroga.

 

Arresti eccellenti - Sono 19 i provvedimenti emessi nell'ambito dell’operazione “Buona Ventura”, 18 in Italia (14 in carcere e 4 ai domiciliari). Per tutti l'accusa è di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Oltre 500 le pagine d’informativa della polizia di stato, intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Squadramobile?src=hash">#Squadramobile</a> Reggio Calabria operazione &quot;buena ventura&quot; contro traffico internazionale cocaina dal Sud America.25 indagati in tutta Italia <a href="https://t.co/appY6DpBAM">pic.twitter.com/appY6DpBAM</a></p>&mdash; Polizia di Stato (@poliziadistato) <a href="https://twitter.com/poliziadistato/status/818701803340632066">10 gennaio 2017</a></blockquote>

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Due anni di indagini – Secondo gli investigatori reggini, il cartello calabrese è riconducibile alle famiglie Morabito-Bruzzaniti-Palamara e aveva assunto concrete e avanzate iniziative per la pianificazione e la realizzazione di compravendita di droga lungo l'asse Reggio Calabria-Bogotà.

 

Arresti non solo in Italia - Nell'inchiesta è coinvolto anche un sudamericano accusato dagli inquirenti di aver condotto le trattative con gli esponenti della 'ndrangheta per l'apertura di un canale di importazione di cocaina tra la Colombia e la Calabria. La droga, oltre che via mare, sarebbe giunta in Italia anche via aerea con corrieri adibiti al trasporto della cocaina in valigie fino ad uno scalo aereo del Centro-Nord Italia dove passavano grazie alla complicità di un finanziere e ad un vigilante, che sarebbero indagati.