In molti comuni i presidi scelgono di allungare le vacanze natalizie. A Roma invito dei dirigenti scolastici ai genitori: coprite bene gli studenti. Sui social network il saluto del ministro dell'Istruzione. METEO
La morsa del gelo che ha colpito l’Italia, oltre a causare vittime tra i clochard e disagi alla circolazione, ha allungato di uno o due giorni le vacanze di Natale di alcuni studenti. Lecce, Bari, Campobasso, Catanzaro, Reggio Calabria e gran parte del Centro Italia. La mappa degli istituti chiusi per il gelo non è composta solo dai piccoli centri. E non è solo la scuola la protagonista della gelata di gennaio. Gli ospedali, soprattutto al sud, stanno registrando un boom di accessi per fratture.
“Evitare ogni possibile rischio” - La ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, augurando un buon rientro a scuola agli studenti dopo la pausa natalizia, ha posto l’attenzione sul gelo e gli istituti scolastici chiusi. “Il maltempo – ha scritto sui social network - ha creato qualche disagio e per questo, responsabilmente, alcune amministrazioni locali e alcuni dirigenti. Per alcune e alcuni di voi il rientro tra i banchi è rimandato di qualche giorno”.
A Roma in classe con il piumino - Nelle scuole di Roma si è corso ai ripari e alla ripresa delle lezioni, dopo la lunga pausa natalizia con termosifoni spenti, i presidi in una circolare hanno suggerito ai genitori, in considerazione delle temperature rigide, di vestire i propri figli "con un abbigliamento adatto al freddo per stare in classe e seguire le lezioni”. Questo nonostante l'"Operazione scuole calde" lanciata dalla sindaca Virginia Raggi che ha disposto l'accensione dei termosifoni 24 ore prima dell'avvio delle lezioni. - IL VIAGGIO DI SKY TG24 NELLE SCUOLE DI ROMA
Abruzzo una delle regioni più colpite
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I rischi per la salute - A causa del ghiaccio che si è formato sulle strade, gli ospedali stanno registrando un boom di accessi per fratture. A dirlo è la Simg, società italiana di Medicina Generale, che punta l’attenzione anche sulla recrudescenza delle malattie respiratorie. Osservati speciali sono gli anziani: la terza età è più sensibile alle temperature più basse con effetti deleteri sulla salute, sulla qualità di vita e persino sulla mortalità.
In Puglia masserie Isolate - Gran parte del Centro Sud è imbiancato e in tutto il Paese le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero, con pesanti disagi alla circolazione e quasi 1.600 interventi dei Vigili del Fuoco nelle ultime 48 ore. Resta critica la situazione in Puglia, con Comuni e masserie isolati a causa della neve, alcuni ospedali difficilmente raggiungibili e strade impraticabili.