Milano, sequestrati 400mila giocattoli contraffatti

Cronaca
L'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza durante la conferenza stampa di presentazione dell'operazione (Fotogramma)

Il nucleo Antiabusivismo della Polizia locale del capoluogo lombardo è intervenuto prima delle festività. E ha confiscato oggetti pericolosi destinati ai bambini, custoditi in un magazzino di un commerciante cinese

Probabilmente sarebbero finiti sotto numerosi alberi di Natale i 400mila giocattoli contraffatti che la Polizia locale di Milano è riuscita a sequestrare prima delle festività. La merce si trovava all’interno di un magazzino in una zona isolata a nord-ovest di Milano, vicino a via Stephenson, di proprietà di un uomo di nazionalità cinese. E sul mercato avrebbe assicurato un profitto di circa 1,5 milioni di euro. “Si tratta - ha dichiarato il comandante Antonio Barbato - del più ingente sequestro fatto dalla Polizia locale su giocattoli pericolosi. Per riuscire a classificare tutta la merce sono stati necessari cinque giorni di lavoro”.

 

Un pericolo per la salute dei bambini - Tra i giocattoli sequestrati ci sono palline che contengono liquidi infiammabili o nocivi, puntatori laser dannosi per la vista, palline con all’interno liquidi infiammabili o nocivi. Ma anche peluches che si surriscaldano e possono provocare piccole scariche elettriche e addirittura bastoni per i selfie sui quali è stata riscontrata un’alta presenza di paraffina. Tutti i prodotti sono sprovvisti della documentazione fiscale, dell'etichettatura indicante il fabbricante e di qualsiasi altra informazione in merito a composizione, precauzioni d'impiego e avvertenze d’uso. Molti dei giocattoli sequestrati, inoltre, sono risultati inseriti nel sistema di allerta consumatori europeo Rapex. Attraverso questa piattaforma le polizie dei Paesi dell’Unione possono segnalare cosmetici, elettrodomestici e giocattoli che risultano rischiosi per la sicurezza e per la salute.

 

Indagini partite a Chinatown – Il sequestro è frutto di un’attività d’indagine iniziata in un negozio nella zona di via Sarpi, la Chinatown di Milano. Il nucleo Antiabusivismo, durante un controllo, aveva trovato nell’esercizio commerciale alcuni giocattoli pericolosi tra cui alcuni puntatori laser vietati. Ulteriori verifiche hanno permesso di risalire al magazzino nel nord-ovest della città, di proprietà del negoziante, dove sono stati  ritrovati centinaia di scatoloni. Il titolare dell’attività è un cittadino cinese e secondo la polizia l’uomo avrebbe prodotto e importato la merce direttamente dalla Cina. Per questa ragione è stato denunciato a piede libero per contraffazione, ricettazione e per aver messo in vendita prodotti pericolosi in violazione ai divieti del Codice del consumo.

 

Natale periodo a rischio – Secondo il comandante Barbato “in occasione delle festività, purtroppo aumenta esponenzialmente l'importazione illegale di questi prodotti che non sottostanno ai controlli e alle regole di sicurezza previste dall'Unione Europea". Per questa ragione per l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Carmela Rozza, “l'attività di vigilanza e controllo è fondamentale per togliere dal mercato prodotti dannosi per la salute". Attività nella quale, ha aggiunto l’assessore, la Polizia locale di Milano "vanta un'esperienza delle più elevate in ambito nazionale, insieme a quella di Malpensa”.

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