Circa duecento militari sono intervenuti all’alba nello storico rione di San Cristoforo. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana
Traffico di cocaina e marijuana per conto di Cosa Nostra catanese. Con questa accusa 29 persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita alle prime luce dell’alba da circa 200 carabinieri del comando Provinciale di Catania. I militari hanno passato al setaccio lo storico rione San Cristoforo, considerato il più redditizio “supermarket” cittadino della droga.
Fino a 10mila euro al giorno - Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga aggravata dal metodo mafioso. All’interno del quartiere, infatti, è stato scoperto un vasto giro di spaccio di cocaina e marijuana che arrivava a fatturare fino a 10mila euro al giorno. Le operazioni erano agevolate dalla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. Dei 29 indagati, 24 sono stati posti ai domiciliari, mentre i restati cinque sono stati raggiunti della notifica in carcere essendo già detenuti per altri reati.
Tra le più importanti piazze di spaccio – Secondo i Carabinieri gli indagati farebbero parte di un’organizzazione che risponde al gruppo capeggiato da Andrea Nizza della famiglia Santapaola-Ercolano. Ricercato dal dicembre 2014, Nizza è stato inserito nell'elenco dei "latitanti più pericolosi" del ministero dell'Interno a causa di numerose condanne, anche per omicidio. Dalle indagini sono emerse le modalità di approvvigionamento e di vendita della droga, soprattutto cocaina e marijuana. San Cristoforo costituiva una delle più fiorenti piazze di spaccio di Catania proprio perché l'organizzazione, spiegano i carabinieri, "garantiva un traffico senza soluzione di continuità”.