Tribunale Cremona, furto di droga e armi sequestrate: 2 arresti

Cronaca
Un'operazione della Polizia di Stato contro due dipendenti del tribunale cremonese (Getty Images)

Fermati due dipendenti con l'accusa di peculato e detenzione illegale di stupefacenti, pistole e munizioni

Due dipendenti del tribunale di Cremona sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per peculato e, rispettivamente, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e di armi, sia da guerra che comuni.

 

Droga e armi sequestrate - Dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile cremonese e da personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, con la collaborazione di personale specializzato del Servizio Centrale Operativo della Polizia, è infatti emerso che i due, in più occasioni, avrebbero portato via droga, armamenti e munizioni sequestrati in operazioni di polizia e conservati tra i reperti destinati alla distruzione dopo la chiusura dei processi. Per appurare i comportamenti illeciti è stata di grande aiuto l'analisi delle riprese di videosorveglianza. 

 

Peculato - Le due persone arrestate sono il responsabile della gestione Ufficio Corpi di Reato e un addetto alla cancelleria civile del tribunale lombardo, che proprio grazie alla loro posizione potevano avere facile accesso a ciò che veniva sequestrato nei blitz delle forze dell’ordine.  Il primo in particolare è stato fermato in flagranza di reato quando, lo scorso 21 ottobre, stava lasciando il tribunale con una borsa contenente 4 chili di droga.

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