Salute fai-da-te: l'85% degli italiani si informa su Internet

Cronaca
Gli italiani cercano risposte a quesiti medici online (Getty Images)
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Secondo il rapporto Philips "Future Health Study 2016", l'85% dei pazienti cerca risposte a domande di carattere medico online, mentre il 55% legge le recensioni sui medici prima di sceglierli

 

Fra i diversi aspetti della vita quotidiana rivoluzionati dalla tecnologia trova spazio anche uno particolarmente delicato: il monitoraggio del proprio stato di salute. Tale evoluzione non ha risparmiato l'Italia: secondo il rapporto "Future health study 2016” di Philips, infatti, l'85% degli italiani cerca risposte di tipo medico su Internet. In base ai risultati della ricerca l'aver interrogato il web sulle proprie malattie ha ridotto le visite dal medico nel 32% dei casi, mentre il 60% degli intervistati (un campione di oltre 2mila pazienti italiani tra i 18 e gli 80 anni) ha dichiarato che navigare su Internet ha migliorato la propria capacità di autodiagnosi.

 

Prima di andare dal medico, la recensione - Come il mondo della ristorazione o degli alberghi, anche quello dei medici è da tempo sottoposto alla costante e spesso impietosa valutazione della Rete. Secondo quanto emerge dallo studio Philips il 55% degli italiani legge le recensioni di altri pazienti prima di recarsi all'appuntamento. In particolare sono le donne a essere scrupolose su questo punto: il 61% contro il 49% degli uomini. La fiducia nel professionista preso a scatola chiusa, poi, è più bassa nel sud e nelle isole, nelle quali la media di coloro che cliccano la recensione del medico passa dal 55% al 60% (è il 50% al nord).

 

Controllarsi con la tecnologia - Fra le tendenze più evidenti, soprattutto nelle nuove generazioni, c'è il diffuso utilizzo dei dispositivi di monitoraggio della salute: quasi un paziente su due ha almeno uno di questi accessori tecnologici utili a tenere sotto controllo, ad esempio, la dieta, il battito cardiaco o la pressione sanguigna. Per il momento, scrive il rapporto, l'uso di questi device è ancora legato all'attività sportiva, ma in futuro è facile prefigurare l'allargamento delle loro applicazioni in campo medico.

 

Internet per comunicare col medico - Sarebbe però sbagliato pensare che il contatto con i professionisti della salute sia ostacolato o peggiorato dall'avvento del web. Infatti, il 52% degli italiani usa Internet non solo (o non tanto) per le diagnosi fai-da-te, ma proprio per comunicare con il medico. Per fare cosa? Fissare un appuntamento (nel 22% delle risposte), ma anche porre domande di carattere diagnostico (21%). L'aspetto che gli intervistati considerano, poi, più interessante nel confronto online col dottore (lo è per il 43% del campione) è la ricezione telematica degli esiti dei test.

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