L’ex re dei paparazzi, tornato in carcere dopo l’affidamento ai servizi sociali, dovrà rispondere di intestazione fittizia di beni
E’ previsto giovedì 13 ottobre a San Vittore l’interrogatorio davanti al gip per Fabrizio Corona e la sua assistente Francesca Persi, accusati di intestazione fittizia di beni. L’indagine che ha riportato in carcere l’ex re dei paparazzi è arrivata alla svolta quando Geraldine Darù, ex dipendente della società Atena che gestisce gli eventi pubblici del fotografo, ha raccontato al pm titolare dell’inchiesta di aver custodito un borsone contenente buste bianche per conto della Persi. Lì sarebbe stato conservato il denaro guadagnato in nero da Corona: la cifra supererebbe il milione e mezzo di euro.
Il ruolo della Persi - I soldi, ritrovati nell’appartamento della Persi, avrebbero già causato due intrusioni dei ladri alla ricerca del tesoro nascosto nel controsoffitto. Secondo i pm Francesca Persi, che si era fatta intestare la società Atena al posto di Corona, sarebbe anche responsabile del trasferimento di altro denaro di Corona in conti all’estero. Infine la collaboratrice avrebbe cercato di contattare la Darù per sapere cosa avesse detto durante l’interrogatorio di settembre.