Blitz all'alba con unità cinofile specializzate nella ricerca di armi, droga e denaro. L'indagine era scattata dall'analisi del tenore di vita dei componenti del nucleo, alcuni già con precedenti
Beni immobili per oltre un milione di euro sono stati sequestrati a una famiglia abruzzese, composta da sei persone e che risultava priva di reddito. La misura di prevenzione patrimoniale è stata disposta dal Tribunale di L'Aquila, su proposta del questore Alfonso Terribile. L’operazione è scattata oggi (mercoledi 21, ndr ) all’alba.
Indagine partita analizzando tenore di vita - Dalle indagini sarebbe emerso che quanto in mano dalla famiglia fosse in realtà il frutto di attività illecite. Alcuni componenti del nucleo familiare, secondo quanto si apprende, avevano inoltre precedenti penali. L’attività investigativa, da parte del commissariato di Avezzano, era partita proprio analizzando il comportamento e il tenore di vita di alcune delle persone finite nell’indagine.
In campo unità cinofile per armi, droga e denaro - Nel blitz di mercoledì, coordinato dalla Divisione Anticrimine della questura del capoluogo, sono state utilizzate anche unità cinofile specializzate nella ricerca di armi, droga e denaro.
Sequestrati 5 immobili e diversi conti correnti - In particolare sono stati individuati e posti sotto sequestro cinque immobili per un valore complessivo di circa 1.210.000 euro. Inoltre sono stati sequestrati rapporti finanziari accesi presso Poste Italiane S.p.a. e rapporti finanziari accesi presso varie Banche.