Terremoto, estratti due corpi dall'hotel Roma: le vittime sono 292

Cronaca

Sono oltre 2.900 le persone assistite nelle strutture della Protezione civile. Dopo le proteste, i funerali si terranno ad AmatriceFOTO - VIDEO - DIRETTA

La terra continua a tremare nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto e si scava ancora ad Amatrice, dove i vigili del fuoco, dopo tre giorni di lavoro ininterrotto, hanno recuperato due dei tre corpi ancora sepolti dalla macerie dell'Hotel Roma. Sale quindi a 292 il bilancio delle vittime. 

 

Centinaia di sfollati - Duro il lavoro dei vigli, reso molto pericoloso dalla minaccia concreta di crolli, anche di grossa entità: nella sola notte tra il 28 e il 29 sono state 19 le scosse registrate  dall'Ingv. Sono però già oltre 2900 le persone assistite, ospitate nei campi e nelle strutture allestite. 970 persone trovano alloggio in quelle messe a disposizione nella Regione Lazio, in 1200 nelle Marche e 755 persone si trovano nelle aree e strutture predisposte in Umbria. La disponibilità complessiva è di oltre 5400 posti, a cui si aggiunge la possibilità di allestire ulteriori moduli secondo necessità. 

 

Casette in legno per gli sfollati - E si ragiona su dove verranno trasferiti gli sfollati ospitati nelle tendopoli. La soluzione privilegiata, ad Amatrice come ad Arquata del Tronto, dovrebbe essere quella di piccoli chalet in legno. Ad Arquata del Tronto il sindaco Aleandro Petrucci ha già individuato l'area in cui realizzare in moduli abitativi e la nuova scuola, ma saranno i tecnici a valutare la fattibilità. "Devono essere moduli in legno fatti con certi criteri di sicurezza - sottolinea Petrucci - altrimenti le  famiglie non manderanno i figli a scuola lì".

 

Funerali ad Amatrice - Intanto, la decisione di spostare i funerali delle vittime di Amatrice all'aeroporto di Rieti ha scatenato la protesta dei parenti e costretto le autorità a un passo indietro. Il premier Renzi ha così comunicato tramite un tweet la decisione di confermare le esequie ad Amatrice: si svolgeranno domani alle 18.

 

 

 

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