Terremoto nel Centro Italia, cosa si può fare per aiutare

Cronaca
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Dopo il violento sisma che ha colpito Marche, Lazio e Umbria, il vademecum da seguire per rendersi utili e non ostacolare i soccorsi. GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - TUTTI I VIDEO - LIVEBLOG - I SOCCORSI - LO SPECIALE

E' di almeno 290 morti il bilancio del sisma di magnitudo 6.0 che ha colpito l'Italia centrale nella notte del 24 agosto. (DIRETTA - TUTTI I VIDEO - LO SPECIALE). Ecco cosa si può fare per dare una mano

La raccolta fondi - Per sostenere le popolazioni, la Protezione civile ha attivato un numero sia per sms sia per le telefonate (45500), attivo fino all'8 ottobre. Sul sito della Croce Rossa, www.cri.it nella sezione dedicata, in home page, sono invece presenti le modalità di donazione. E' possibile donare attraverso l'IBAN: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale "Terremoto Centro Italia". La CRI, ha inoltre, ha attivato il numero telefonico 06 5510 dedicato al servizio donazioni e l'indirizzo email aiuti@cri.it (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLA RACCOLTA FONDI E SU COME FUNZIONA LA GESTIONE DELLE DONAZIONI). 

 

Donare sangue - Si può donare sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto, ha fatto sapere già nella giornata di mercoledì l'Avis Provinciale di Rieti sul suo profilo Facebook. Tuttavia, il presidente dell'associazione nazionale, Vincenzo Saturni, ha voluto ricordare che è possibile, anzi forse meglio, farlo anche nei prossimi giorni per evitare che le donazioni scadano nel momento in cui servono di più. 

 

Evitare il volontariato spontaneo - E' l'invito di Carlo Rosa, responsabile Protezione Civile del Lazio. "Ci sono migliaia di volontari che fanno capo alle tante organizzazioni sul territorio. E in questo momento tutte sono coordinate dalla Protezione civile. Quello che bisogna evitare è di mettersi in moto da soli, spontaneamente" ha spiegato. 


Croce Rossa: "Lasciare libere le strade e le linee telefoniche" - Lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi. Sono due delle raccomandazioni date dalla Croce Rossa Italiana sul suo profilo Twitter.

 

Il vademecum della Croce Rossa - La Croce Rossa ha pubblicato un vademecum su cosa fare in caso di terremoto. Tra le indicazioni per chi è al chiuso si raccomanda di cercare riparo e non precipitarsi sulle scale o in ascensore, mentre chi è all'aperto deve recarsi nelle zone di raccolta evitando di usare il telefono e l'automobile.

 

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Centri Emergenza <a href="https://twitter.com/hashtag/CRI?src=hash">#CRI</a> attivati per intervento zone colpite. Cosa fare in caso di ulteriori scosse di <a href="https://twitter.com/hashtag/terremoto?src=hash">#terremoto</a>. <a href="https://t.co/g4H0O0FcH7">pic.twitter.com/g4H0O0FcH7</a></p>&mdash; Croce Rossa Italiana (@crocerossa) <a href="https://twitter.com/crocerossa/status/768296453630406656">24 agosto 2016</a></blockquote>

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