Roma, sequestrati beni per 450 milioni: sigilli al porto di Ostia

Cronaca
Un'immagine d'archivio del porto di Ostia (Ansa)

La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro che riguarda il porto turistico laziale e alcuni stabilimenti balneari del litorale, oltre a quote societarie, unità immobiliari e altri beni mobili

La Guardia di Finanza ha sequestrato il porto turistico di Ostia e alcuni stabilimenti balneari del litorale romano. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Roma ed è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale della Gdf della Capitale impegnati nell'operazione "Ultima spiaggia".

 

Sequestrati beni per circa 450 milioni di euro - Sono stati sequestrati il patrimonio aziendale e le quote di 19 società - di cui 2 di diritto inglese - legate alla gestione del porto turistico di Roma e di alcuni lidi di Ostia, 531 unità immobiliari, disponibilità finanziarie e altri beni mobili per un valore complessivo di circa 450 milioni di euro.

 

Il coinvolgimento dell'imprenditore - Il decreto di sequestro riguarda l'imprenditore Mauro Balini, già coinvolto in passato in inchieste per associazione a delinquere, bancarotta, fatture false e riciclaggio che è risultato, secondo gli investigatori, "contiguo ad ambienti malavitosi operanti sul litorale di Ostia e in costante collegamento con personaggi di notevole spessore criminale". 

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