Unioni civili, via libera del Consiglio di Stato al decreto

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Da qui a quindici giorni la prima unione civile potrà essere costituita

Parere favorevole del Consiglio di stato al decreto sui registri per le unioni civili (TUTTI I VIDEO). Il nodo di eventuali obiezione di coscienza dei sindaci è superato dal fatto che il testo parla di ufficiale di stato civile la cui platea è molto ampia, è stato spiegato in una conferenza stampa. Con il nostro parere "da qui a quindici giorni la prima unione civile potrà essere costituita", ha affermato il presidente della sezione Atti Normativi del Consiglio di Stato, Franco Frattini.

 

Superato il nodo dell'obiezione di coscienza - “Noi suggeriamo al ministro degli Interni di adottare il decreto in cinque giorni”, ha spiegato Frattini: “Non essendoci più ostacoli di nessun genere, il decreto si faccia". Il presidente ha poi spiegato che "la legge nulla dice sul tema dell'obiezione di coscienza ma, opportunamente, il decreto non parla di sindaci ma di ufficiali di stato civili. Per noi opportunamente si è indicato l'ufficiale perché almeno uno si debba trovare".

 

Cirinnà: "Da ferragosto confetti arcobaleno per tutti" - "Siamo molto soddisfatti per il fatto che il Consiglio di Stato abbia confermato il buon lavoro del governo e del Parlamento, dando il suo via libera alle unioni civili". A dichiararlo è Monica Cirinnà, la parlamentare del Pd prima firmataria del disegno di legge sul riconoscimento delle unioni civili per le coppie omosessuali. Dunque, "la prima trascrizione sarà possibile già da prima di ferragosto. I sindaci, a partire da domani, prendano le prenotazioni - chiede l'esponente del Partito democratico - Arriverà a giorni la modulistica dal ministero dell'Interno. E finalmente, da ferragosto, confetti arcobaleno per tutti!", esulta Cirinnà.

 

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