L’imprenditore si dice “stupito e amareggiato per una sentenza ingiusta” e annuncia ricorso in appello. Stessa pena anche per il fratello Franco, un anno e 11 mesi a Corrado Passera, assolto Roberto Colaninno
Il giudice del Tribunale di Ivrea Elena Stoppini, al termine del processo di primo grado per le morti da amianto alla Olivetti, ha condannato, fra gli altri, a cinque anni e due mesi di reclusione Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti, a un anno e 11 mesi Corrado Passera e ha assolto Roberto Colaninno.
Le imputazioni, a vario titolo, vanno dal concorso in omicidio colposo alle lesioni e si riferiscono ai decessi di dieci operai, fra il 2008 e il 2013, che fra la fine degli anni 70 e l'inizio dei 90 lavorarono alla Olivetti e si ammalarono di mesotelioma pleurico.
La procura aveva chiesto la condanna per 15 dei 17 imputati e in particolare: sei anni e 8 mesi per Carlo De Benedetti, sei anni e 4 mesi per Franco Debenedetti, tre anni e sei mesi per Corrado Passera e l'assoluzione per Roberto Colaninno. Le assoluzioni decise dal giudice sono state quattro.
Carlo De Benedetti: “Condannato per reati che non ho commesso” - "Sono stupito e molto amareggiato per la decisione del Tribunale di Ivrea di accogliere le richieste manifestamente infondate dell'accusa - ha detto in una nota Carlo De Benedetti - Sono stato condannato per reati che non ho commesso. Attendo di leggere le motivazioni di questa sentenza ingiusta ma presenterò certamente impugnazione in Appello, fiducioso della mia totale estraneità rispetto ad accuse tanto infamanti quanto del tutto inconsistenti. Sono vicino alle famiglie dei lavoratori coinvolti, ma ribadisco ancora una volta che durante la mia gestione l'Olivetti ha sempre tenuto nella massima considerazione la salute e la sicurezza in ogni luogo di lavoro".
Il legale di Passera: “Non c’è nessuna prova” - “Nel rispetto della funzione giurisdizionale, dico che questa è una sentenza profondamente ingiusta" ha dichiarato l'avvocato Guido Carlo Alleva, difensore di Corrado Passera, commentando l'esito del processo Olivetti. "Passera - ha spiegato - è stato amministratore delegato per poco tempo e nell'ultimo periodo contestato dall'accusa. Non c'è nessuna prova che le esposizioni all'amianto siano avvenute in questa epoca e non c'è nessuna prova di un suo comportamento omissivo".