Scontro treni: aperta un’inchiesta, ipotesi errore umano o guasto

Cronaca

La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta in cui ipotizza i reati di disastro ferroviario ed omicidio colposo  plurimo per l'incidente ferroviario in cui hanno perso la vita almeno 27 persone. Sotto accusa il sistema del “blocco telefonico” utilizzato per il via libera nei tratti a binario unico

La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta in cui ipotizza i reati di disastro ferroviario ed omicidio colposo  plurimo, al momento a carico di ignoti, per l'incidente ferroviario sulla linea Ferrotramviaria il cui bilancio è di almeno 27 morti e 50 feriti (LE FOTO DELLA TRAGEDIA). Sul posto si è recato il procuratore aggiunto di Trani Francesco Giannella. Un'inchiesta interna è stata aperta anche dalla stessa società dei trasporti per comprendere le cause della sciagura. Saranno tre le attività di accertamento considerando anche la commissione di indagine che è stata annunciata dal ministro Delrio (L'INFOGRAFICA DELLE TRAGEDIE SUI TRENI IN ITALIA).

 

Le possibili cause - Ancora prematuro indicare la causa della sciagura, su una tratta ancora a binario unico: in assenza di un controllo computerizzato, la tesi più verosimile è quella dell'errore umano, con uno dei due convogli che non avrebbe atteso in stazione il via libera.

 

 

Sotto accusa il blocco telefonico - Che si sia trattato di guasto tecnico o errore umano, sotto accusa viene messa la linea unica con la mancanza di sistemi automatici di supervisione della linea ferroviaria. In questa tratta, infatti, viene ancora usato il cosiddetto 'blocco telefonico', cioè la comunicazione telefonica del via libera sul binario unico (LE CODE PER DONARE IL SANGUE).

 

"Uno dei due treni è di troppo, quale lo chiarirà l'inchiesta", ha detto da parte sua il direttore generale di Ferrotramviaria, Massimo Nitti. I due convogli, ha aggiunto, "erano ultramoderni, uno del 2005 e l'altro del 2009, dotati di sistemi frenanti efficienti. (LA NOTIZIA SUI SITI DI TUTTO IL MONDO)

 

L'infografica sugli incidenti ferroviari in Italia:

 

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