Strage Dacca, l'ultimo saluto ad alcune delle vittime italiane

Cronaca

Si sono svolti nella giornata di venerdì i funerali di alcune tra le nove persone di cittadinanza italiana che hanno perso la vita nella strage in Bangladesh

E' il giorno del grande dolore per familiari e amici degli italiani uccisi a Dacca: i funerali di alcune delle vittime si sono svolti in diverse città italiane.

In particolare si sono celebrate a Torino le esequie di Claudia D'Antona, a San Vito a Barzanò (Lecco) quelle di Claudio Cappelli, e a Feletto Umberto (Udine) quelle di Cristian Rossi.


Torino, esequie di Claudia D'Antona - A Torino, nella parrocchia di Gesù Nazareno di piazza Benefica, si sono svolte le esequie di Claudia D'Antona, l'imprenditrice 55enne assassinata nella strage di Dacca. A officiare la cerimonia mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo della città, insieme col parroco, padre Ottorino Vanzaghi e a don Luigi Ciotti.
In chiesa i parenti più stretti della donna, tra cui il marito Gianni Boschetti, scampato alla strage, e la sorella Patrizia, ma anche le autorità cittadine, a partire dalla sindaca Chiara Appendino, e centinaia di anonimi cittadini. La cerimonia è stata preceduta da un minuto di silenzio nella piazza antistante il Municipio. Tra i presenti Lorenzo e Simone Barbero, marito e figlio di Antonella Sesino, la dipendente comunale uccisa nell'attentato al museo del Bardo.


Barzanò, funerali di Claudio Cappelli - Centinaia di persone hanno partecipato alle celebrazioni dei funerali di Claudio Cappelli, il 45enne imprenditore tessile ucciso nell'attentato di Dacca, presso la parrocchia di San Vito a Barzanò (Lecco).
La chiesa gremita si è stretta intorno ai genitori di Cappelli, Rosa e Massimo, alla sorella Valentina e alla moglie Valeria Beretta.

 

L'addio a Cristian Rossi - Nella Chiesa di Sant'Antonio Abate di Feletto Umberto (Udine), gremita di familiari, conoscenti e semplici cittadini si è svolto il funerale di Cristian Rossi, il 47enne friulano ucciso nell'attentato terroristico di Dacca. La salma è arrivata dalla vicina camera ardente allestita in una sala del Palazzo Comunale, davanti alle bandiere a mezz'asta.
Ad accogliere la bara, sulla quale è stato posato un disegno delle due gemelline, le bimbe di tre anni nate dall'unione di Cristian e di sua moglie Stefania, anche tante autorità, tra cui la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il parlamentare friulano Gian Luigi Gigli e molti sindaci con la fascia tricolore.

 

Camera ardente Adele Puglisi - E’ stata aperta nel Municipio di Catania la camera ardente per Adele Puglisi, la manager di 54 anni, tra le nove vittime italiane della strage di Dacca. I funerali saranno celebrati sabato alle 17 nella basilica Cattedrale di piazza Duomo.

 

 

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