A determinare il cedimento parziale del palazzo sarebbe stato l'abbattimento di alcuni tramezzi dell'appartamento del 5° piano per creare un open space
Disastro colposo: è il reato ipotizzato per 4 persone coinvolte nell'inchiesta sul parziale crollo di 3 piani dell'edificio di Lungotevere Flaminio avvenuto il 22 gennaio scorso (LE FOTO).
Quattro indagati per disastro colposo - Nel registro degli indagati sono stati iscritti il proprietario dell'appartamento del 5° piano, dove era in corso la ristrutturazione, il progettista dei lavori, il geometra e il titolare dell'impresa incaricata di abbattere le parti dell'appartamento che dovevano essere ristrutturate.
La causa: l’abbattimento di tramezzi - A firmare il provvedimento sono stati il procuratore aggiunto Roberto Cucchiari e il pm Antonella Nespola i quali hanno preso la decisione di indagare le 4 persone sulla base delle relazioni dei vigili del fuoco, che prima del crollo avevano fotografato le parti da ristrutturare, e dei consulenti tecnici che sono Claudio De Angelis e Lucrezia Le Rose.
A determinare il crollo sarebbe stato l'abbattimento di alcuni tramezzi dell'appartamento del 5° piano per creare un open space. L'edificio che era stato sequestrato 5 mesi fa è stato di recente riconsegnato agli inquilini.