Perquisizioni nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Milano e Varese
Scoperta una frode fiscale da 70 milioni di euro: 69 indagati e numerose perquisizioni in Lombardia. E' il bilancio dell'operazione della Guardia di Finanza, chiamata “all inclusive”, effettuata nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Milano e Varese. Sarebbe stata accertata l'esistenza di una vera e propria organizzazione, radicata nell'Ovest bresciano, dedita alla fraudolenta gestione di numerose aziende, per lo più del settore edile.
Secondo gli investigatori, al centro dell'organizzazione ci sarebbe uno studio commercialistico “specializzato” nel fornire “particolari” consulenze aziendali, in favore di spregiudicati imprenditori, finalizzate a frodare l'Erario tramite illecite compensazioni d'imposta, ovvero attraverso la falsa costituzione in bilancio di crediti nei confronti dello Stato (essenzialmente crediti IVA) da utilizzare in compensazione di debiti (specialmente contributi previdenziali) che, quindi, di fatto non erano versati. In sostanza, un modo illecito per azzerare il cuneo fiscale, con conseguente rilevante danno per le casse dello Stato e grave distorsione del mercato.