Operazione dei Carabinieri tra la Lombardia e l'Emilia Romagna. I fermati sono accusati di aver avuto rapporti a pagamento con ragazzi conosciuti su Internet. In manette anche un sacerdote e un allenatore di calcio
Undici persone, tra cui un sacerdote e un allenatore di squadra giovanili di calcio sono state arrestate tra Lombardia ed Emilia con l'accusa di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con ragazzi minorenni. In manette anche un 56enne della provincia di Brescia affetto da Hiv che avrebbe chiesto di consumare rapporti sessuali non protetti.
Operazione tra Lombardia ed Emilia - L'operazione dei Carabinieri di Brescia ha interessato, oltre alla provincia di Brescia, quelle di Bergamo, Milano, Monza e Brianza e Parma. Nell'inchiesta è indagato anche un agente di polizia locale, sempre per l'accusa di prostituzione minorile continuata. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati numerosi computer.
Ragazzi conosciuti sui social network – L'indagine è nata dalla denuncia di una madre l'inchiesta sulla pedofilia della Procura di Brescia. La donna aveva infatti trovato sul telefono cellulare del figlio 16enne alcuni sms sui rapporti sessuali che il giovane consumava con maggiorenni. I ragazzi coinvolti nel giro di prostituzione si presentavano come maggiorenni sui social network. Una volta stabilito il contatto, gli indagati avevano con loro rapporti sessuali in luoghi appartati in cambio di regali o piccole somme di denaro.