L'incidente, che sarebbe avvenuto a velocità moderata, vicino alla stazione "Centro commerciale". Gravi il macchinista conduttore e una passeggera. La Procura ha aperto un'inchiesta. Il semaforo in zona sarebbe stato spento da tempo
Uno scontro tra due treni della metropolitana leggera di Cagliari è avvenuto intorno alle 8 vicino alla stazione “Centro commerciale”, in via Vesalio (le foto). Nell’incidente, che secondo le prime informazioni sarebbe avvenuto a velocità moderata, sarebbero rimaste contuse decine di persone. Nessuno dei feriti, quasi tutti studenti che stavano andando a scuola, è in pericolo di vita. Il più grave è uno dei macchinisti, che era rimasto incastrato tre le lamiere ed è stato liberato dai vigili del fuoco.
70 feriti - Tra i feriti più gravi ci sono i due macchinisti e due passeggeri. Sono complessivamente 70 i feriti. Lo si apprende dal tavolo di coordinamento istituito dall'assessorato regionale della Sanità. Due i più gravi, trasportati in codice rosso all'ospedale Brotzu di Cagliari e ricoverati con prognosi riservata: si tratta del macchinista conduttore e di una passeggera.
Da accertare la dinamica - Ancora da accertare la dinamica dell'incidente e il perché entrambi i treni si trovassero sullo stesso binario in direzioni opposte. Secondo quanto fanno sapere dall'Arst, il semaforo che gestiva il traffico nella zona tra via Vesalio e via Caracalla sarebbe stato spento. Da diverso tempo in quel tratto della linea si procede a vista: in sostanza, giunto in via Caracalla il tram aspetta l'arrivo del secondo convoglio per dare la precedenza. Saranno le inchieste a stabilire se il semaforo non funzionante abbia in qualche modo provocato l'incidente.
“È stato un incidente frontale avvenuto su un binario unico. Le due ipotesi sono guasto meccanico o errore umano, magari un semaforo rosso non rispettato”, ha spiegato Luciano Cadoni, comandante dei vigili del fuoco di Cagliari, intervistato subito dopo l'incidente.
Il racconto del comandante dei vigili del fuoco
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La procura apre un'inchiesta - Il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario in merito all'incidente. Il magistrato non ha ancora disposto il sequestro dei convogli, anche se l'ipotesi al momento non viene totalmente esclusa, ma gli investigatori della Procura stanno raccogliendo gli elementi per comprendere se lo scontro sia dipeso da un errore umano o da un guasto tecnico. Anche per i feriti più gravi la Procura dovrà attendere le querele delle vittime per allegare al fascicolo aperto per disastro ferroviario anche le ipotesi di lesioni colpose.