L'ex vicepresidente della Gesap, società che gestisce l'aeroporto di Palermo, era stato arrestato mentre intascava una mazzetta per un rinnovo del contratto di affitto. L'accusa aveva chiesto 5 anni e 4 mesi
Il gup di Palermo Daniela Cardamone ha condannato a 4 anni e 8 mesi Roberto Helg, ex vicepresidente della Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Palermo, arrestato mentre intascava una tangente da 100mila euro dal pasticcere Santi Palazzolo a cui aveva garantito il rinnovo del contratto di locazione dei locali nello scalo palermitano.
Il fatto è stato riqualificato come concussione e non è stato più considerato estorsione. La procura aveva chiesto 5 anni e 4 mesi.
A Santi Palazzolo, costituito parte civile, è stata riconosciuta una provvisionale immediatamente esecutiva di trentamila euro. Quindicimila euro alle altre parti civili: il Comune di Palermo, il Comune di Cinisi, Unioncamere, la Camera di Commercio di Palermo, Confcommercio Palermo, Confcommercio Sicilia, Confesercenti, Addiopizzo, Sos Usura, Solidaria, Gesap.
Non è stata accolta la richiesta della difesa di Helg, rappresentata dall'avvocato Giovanni Di Benedetto, che aveva chiesto di cambiare il reato contestato in induzione indebita a dare o promettere utilità, un'accusa che prevede pene più basse.