Frasi razziste su Facebook, bufera su ispettore della Polfer

Cronaca

Il dirigente di Polizia, in servizio a Catania, aveva postato sul social network commenti sui migranti come "diamogli fuoco" o "ributtiamoli a mare". Il Questore annuncia provvedimenti. La Procura apre un fascicolo. Insorgono Sel e Pd: intervenga Alfano

Frasi razziste contro i migranti. E anche un rimpianto: “Ah, mi manca Hitler”. Sono un caso le frasi postate su Facebook da un agente della Polfer di Catania, sul quale adesso si muove la procura mentre il Pd chiede anche l’intervento del ministro dell’Interno Angelino Alfano.
L’ispettore di polizia, nel postare alcune notizie sul tema dell’immigrazione, aveva espresso commenti inqualificabili come “Diamogli fuoco” o “Ributtiamoli a mare”.

Procura apre fascicolo - Frasi in seguito alle quali il Questore di Catania, Marcello Cardona, ha annunciato "l'avvio, con rapidità e rigore, di opportune valutazioni per l'adozione di provvedimenti disciplinari" nei confronti dell'ispettore. La Procura, confermando di avere aperto un fascicolo, non fornisce altri elementi "in attesa - viene sottolineato - di vedere gli atti e i documenti".

Sel: vergogna, via dalla polizia - La pagina adesso non risulta più presente sul social network, come lo stesso profilo Fb del dirigente. A continuare sono però le polemiche."Che un funzionario della Polizia di Stato si esprima in questo modo vergognoso - afferma il deputato di Sel, Erasmo Palazzotto - è inammissibile". L'ispettore "non può restare in servizio un giorno di più", dice Loredana De Petris, sempre di Sel, che esprime "massima solidarietà" alla presidente Boldrini e all'ex ministra Kyenge, "colpite da offese ignobili e razziste".

Pd: Alfano se ne occupi - Il parlamentare del Pd Giuseppe Berretta annuncia una interrogazione al ministro dell'Interno sulla "incredibile vicenda" del poliziotto e sui suoi "agghiaccianti" messaggi. "E' inaccettabile che chiunque si lasci andare a simili esternazioni razziste, men che meno un funzionario di Polizia", afferma Berretta.

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