Studente morto in gita, indumenti intimi vicino al corpo
CronacaIl ragazzo di Padova, precipitato dal quinto piano mentre era a Milano con la scuola, avrebbe avuto indosso solamente la sua maglietta. Attesi per la prossima settimana gli esami tossicologici da cui gli inquirenti si attendono una svolta nelle indagini
Domenico Maurantonio, il 19enne di Padova morto a Milano lo scorso 10 maggio volando giù dalla finestra del quinto piano dell'hotel dove era ospite per una gita di classe a Expo, non avrebbe indossato gli indumenti intimi quando è precipitato. Da quanto si è appreso, mutande e pantaloncini infatti sarebbero stati trovati vicino al corpo.
Il giovane, che sarebbe morto tra le 5 e 30 e le 7 del mattino, al momento del ritrovamento indossava solo una maglietta. A dare l'allarme alla polizia era stato un operaio che stava effettuando dei lavori di ristrutturazione nella strada dove Domenico Maurantonio è precipitato. Il ritrovamento degli indumenti accanto al corpo del ragazzo sembrerebbe andare nella direzione della goliardata tra compagni di classe finita tragicamente.
Ulteriori dettagli potrebbero arrivare già tra una settimana con i primi esiti degli accertamenti medico-legali, tossicologici e di carattere genetico sui reperti prelevati durante l'autopsia. Secondo quanto emerge da ambienti investigativi, da questi tre esami ci si attende una svolta e indicazioni "sicure" per ricostruire la dinamica.
E' invece considerato "inattendibile" il messaggio Whatsapp di un presunto testimone. Secondo gli investigatori l'autore di quel messaggio "è stato a lungo cercato e infine individuato ma non sa niente".
Il giovane, che sarebbe morto tra le 5 e 30 e le 7 del mattino, al momento del ritrovamento indossava solo una maglietta. A dare l'allarme alla polizia era stato un operaio che stava effettuando dei lavori di ristrutturazione nella strada dove Domenico Maurantonio è precipitato. Il ritrovamento degli indumenti accanto al corpo del ragazzo sembrerebbe andare nella direzione della goliardata tra compagni di classe finita tragicamente.
Ulteriori dettagli potrebbero arrivare già tra una settimana con i primi esiti degli accertamenti medico-legali, tossicologici e di carattere genetico sui reperti prelevati durante l'autopsia. Secondo quanto emerge da ambienti investigativi, da questi tre esami ci si attende una svolta e indicazioni "sicure" per ricostruire la dinamica.
E' invece considerato "inattendibile" il messaggio Whatsapp di un presunto testimone. Secondo gli investigatori l'autore di quel messaggio "è stato a lungo cercato e infine individuato ma non sa niente".