"Ho soccorso uno dei feriti" racconta a Sky TG24 un legale che si trovava dentro il palazzo di Giustizia. "Abbiamo sentito 4-5 spari e ci hanno fatto restare chiusi in Aula" dice un altro avvocato. Una dipendente: nascosti sotto le scrivanie
"Ho visto una persona ferita alla gamba destra e al piede sinistro, l'ho soccorso e mi ha detto che era uno dei testimoni nel processo nonchè uno dei creditori per un piccolo credito". Un avvocato che si trovava dentro il palazzo di Giustizia di Milano, durante la sparatoria in cui un uomo ha aperto il fuoco facendo tre vittime, racconta a Sky TG24 di aver assistito in prima persona uno dei feriti (la cronaca della giornata).
"Abbiamo sentito quattro, cinque spari in successione, poi momenti concitatissimi e ci hanno fatto restare chiusi in Aula per circa un'ora" è la testimonianza drammatica di un altro legale che si trovava nello stesso piano in cui è avvenuta la prima sparatoria al palazzo di Giustizia di Milano.
"Ho sentito gli spari e mi sono rifugiato ai piani alti, mi sono messo in sicurezza da solo, nessuo diceva niente" è il racconto di un altro legale. (VIDEO)
"'Uscite, uscite, c’è un uomo che sta sparando'. Abbiamo sentito queste parole e ci siamo chiusi nell’ufficio e nascosti sotto le scrivanie" racconta anche una dipendente del tribunale che si trovava dentro l'edificio, durante la sparatoria. Su come sia possibile che il killer sia entrato armato: "L’unica spiegazione che posso dare - dice la donna - è che sia entrato dall’ingresso dove passano i dipendenti, insieme al suo avvocato, sottraendosi così ai controlli".
"Ci dicevano 'chiudetevi, non uscite' e ci siamo barricati" racconta anche un magistrato. "Questo signore è entrato armato - dice il magistrato - non so come sia possibile, ma ci sono dei morti".
Un altro avvocato, che si trovava al sesto piano, racconta invece di essersi barricata in cancelleria con altre persone (guarda il video).
"Abbiamo sentito quattro, cinque spari in successione, poi momenti concitatissimi e ci hanno fatto restare chiusi in Aula per circa un'ora" è la testimonianza drammatica di un altro legale che si trovava nello stesso piano in cui è avvenuta la prima sparatoria al palazzo di Giustizia di Milano.
"Ho sentito gli spari e mi sono rifugiato ai piani alti, mi sono messo in sicurezza da solo, nessuo diceva niente" è il racconto di un altro legale. (VIDEO)
"'Uscite, uscite, c’è un uomo che sta sparando'. Abbiamo sentito queste parole e ci siamo chiusi nell’ufficio e nascosti sotto le scrivanie" racconta anche una dipendente del tribunale che si trovava dentro l'edificio, durante la sparatoria. Su come sia possibile che il killer sia entrato armato: "L’unica spiegazione che posso dare - dice la donna - è che sia entrato dall’ingresso dove passano i dipendenti, insieme al suo avvocato, sottraendosi così ai controlli".
"Ci dicevano 'chiudetevi, non uscite' e ci siamo barricati" racconta anche un magistrato. "Questo signore è entrato armato - dice il magistrato - non so come sia possibile, ma ci sono dei morti".
Un altro avvocato, che si trovava al sesto piano, racconta invece di essersi barricata in cancelleria con altre persone (guarda il video).