"Li avevamo sentiti quando erano già sulla scialuppa di salvataggio". Sono le parole, amare, di Marco Avolio, presidente della ditta Eurofish, per la quale lavoravano i tre autotrasportatori coinvolti nell’incendio della Norman Atlantic.
I cadaveri di due dei tre uomini sarebbero stati già riconosciuti in fotografia dai familiari, mentre il terzo figurerebbe ancora nella lista dei dispersi.
I tre uomini avevano 32, 34 e 55 anni e si erano recati in Grecia per un carico di anguille. I due più giovani lavoravano per la Eurofish da oltre 10 anni. "Non arrivano notizie dalla macchina organizzativa - lamenta il datore di lavoro - mi trovo qui a Bari, con i loro familiari, e non arriva nessuna notizia".
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Norman, il datore di lavoro dei 3 italiani: nessuna notizia
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"Li avevamo sentiti quando erano già sulla scialuppa di salvataggio" dice il titolare della ditta Eurofish, per la quale lavoravano i tre autotrasportatori coinvolti nell’incendio del traghetto. AUDIO