Mafia a Roma, spunta il tariffario dei politici

Cronaca

Un "libro nero", custodito dalla segretaria di Buzzi, conteneva i nomi di consiglieri e funzionari che sarebbero stati stipendiati o avrebbero ricevuto versamenti una tantum dall’organizzazione criminale. Marino vede Cantone: "Verificherò appalti opachi"

Un  vero e proprio tariffario dei politici a libro paga della criminalità organizzata. Nomi e cognomi di consiglieri, funzionari, dirigenti, che, come ricostruiscono anche i quotidiani in edicola, sarebbero stati stipendiati o avrebbero ricevuto versamenti una tantum dall’organizzazione criminale capeggiata da Carminati.
Il "libro nero" è stato scoperto dagli inquirenti nella casa della segretaria di Buzzi e ritorna anche nelle conversazioni intercettate dagli inquirenti.

Finanziamenti elettorali a Marino - Secondo i quotidiani, la "cupola", nel tentativo di ingraziarsi anche la coalizione a sostegno di Ignazio Marino, poi risultata vincente alle comunali del 2013, avrebbe finanziato, tramite la cooperativa di Buzzi, anche la campagna elettorale dell'attuale sindaco, con due versamenti da 10 e 20mila euro.

Renzi commissaria il Pd romano - "L'epicentro di tutto è l'amministrazione di Alemanno, ma alcuni del Pd romano non possono tirarsene fuori" ha commentato mercoledì sera Renzi, annunciando la decisione di commissariare il Partito democratico della Capitale e nominare commissario Matteo Orfini.

Marino vede Cantone e Orfini
- "Ieri sera ci siamo scambiati dei messaggi con Matteo Orfini e credo lo vedrò in giornata, non so se prima o dopo l'incontro con i consiglieri che ho convocato il Campidoglio" ha fatto sapere il sindaco Marino, che in mattinata ha incontrato il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone. Ad accompagnare il primo cittadino l'assessore al Bilancio Silvia Scozzese.

Marino: "Verificheremo appalti opachi" - "Ho chiesto un incontro al presidente dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e ci siamo visti oggi nei suoi uffici. Questa Amministrazione ha improntato il suo lavoro sulla trasparenza e per questo intendo andare fino in fondo verificando uno per uno tutti gli appalti dubbi o opachi" ha spiegato Marino.

Poletti: "La mia foto roba vecchia" - Intanto il ministro Giuliano Poletti, dalle colonne del Messaggero, commenta la foto che lo ritraeva a una cena con Alemanno e Buzzi. “Quella foto è roba vecchia – spiega – allora ero il presidente della Lega delle cooperative” e "Buzzi lo conoscevo in quanto presidente o vicepresidente della più importante cooperativa sociale di Roma".

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