L'allarme Onu: 800 migranti morti o dispersi in 5 giorni

Cronaca

Le stime dell'Unhcr parlano di "una crisi umanitaria senza precedenti". L'ultima strage al largo delle coste libiche. E non si arresta l'ondata di sbarchi: oltre 1500 i migranti tra Salerno, Vibo Valentia e Catania

"E' una crisi umanitaria senza precedenti". Usa queste parole l'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu per descrivere la nuova strage di migranti nel Mediterraneo. Negli ultimi 5 giorni circa 800 persone sono morte o risultano disperse in mare tra Libia, Malta e Sicilia (lo speciale sbarchi - foto - video). E nella giornata di oggi, 16 settembre, sono oltre 1.500 i migranti sbarcati tra Salerno, Vibo Valentia e Catania.

Strage infinita di migranti - Secondo le stime dell'Unhcr, sarebbero circa 500 i dispersi del naufragio avvenuto la scorsa settimana 300 miglia al largo di Malta, molto probabilmente causato dagli stessi trafficanti che, da una seconda imbarcazione, avrebbero di proposito fatto colare a picco il barcone dei migranti, con i quali era nato un violento scontro. Ai 500 bisogna aggiungere oltre 200 dispersi del naufragio avvenuto domenica al largo della Libia e quelli di un terzo incidente con vittime di fronte alla costa egiziana.

Nuovi sbarchi a Vibo Valentia, Catania e Salerno - E non si arresta l'ondata di sbarchi che interessa le coste italiane. Circa 840 migranti (tra loro 143 minorenni e 99 donne, 6 delle quali in stato di gravidanza) sono approdati a Salerno e in 170 a Catania. Circa 500 migranti, tra cui 95 minori, sono arrivati inoltre a Vibo Valentia a bordo del mercantile Blue Emerald raggiunto domenica scorsa nel Canale di Sicilia da unità della Marina Militare e della Guardia Costiera.

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