La vicenda, resa nota da Brindisioggi.it, è accaduta un mese fa in un locale nel Tarantino. Il gruppo di ragazzi omosessuali ha chiesto spiegazioni per la frase stampata ("Mi raccomando so' ricchioni"). Il titolare si è scusato: "Cameriere licenziato"
Il cameriere scrive una frase mentre prende le ordinazioni da un gruppo di ragazzi e il commento, “Mi raccomando so' ricchioni”, finisce stampato sullo scontrino. È successo un mese fa in una pizzeria di Maruggio, in provincia di Taranto. La vicenda è stata resa nota da Brindisioggi.it, che ha pubblicato anche la foto dello scontrino con il commento. Protagonista dell'episodio è stato un gruppo di ragazzi omosessuali. Uno di loro - secondo quanto riporta il sito - avrebbe poi chiesto chiarimenti al titolare del locale, il quale si sarebbe scusato senza però riuscire a dare una spiegazione al comportamento del suo dipendente.
Il cameriere sarebbe stato licenziato dopo l’accaduto - “È stato un errore, uno scherzo tra il cameriere e il pizzaiolo, un commento trascritto per errore sullo scontrino”, racconta ora all’Ansa il proprietario del locale. “Chi ci conosce sa bene che il nostro è un locale che accoglie tutti, tantissimi tipi di gente senza alcuna discriminazione'', aggiunge. L’autore del commento, dice il titolare, è stato licenziato subito dopo l'inconveniente e i clienti hanno ricevuto le scuse del locale sia il giorno dell’accaduto sia il giorno successivo tramite mail e sms. “Il cameriere ha perso il lavoro, abbiamo preso le distanze. Ora non sappiamo che altro poter fare in più”, racconta temendo anche ripercussioni per la sua attività.
Il cameriere sarebbe stato licenziato dopo l’accaduto - “È stato un errore, uno scherzo tra il cameriere e il pizzaiolo, un commento trascritto per errore sullo scontrino”, racconta ora all’Ansa il proprietario del locale. “Chi ci conosce sa bene che il nostro è un locale che accoglie tutti, tantissimi tipi di gente senza alcuna discriminazione'', aggiunge. L’autore del commento, dice il titolare, è stato licenziato subito dopo l'inconveniente e i clienti hanno ricevuto le scuse del locale sia il giorno dell’accaduto sia il giorno successivo tramite mail e sms. “Il cameriere ha perso il lavoro, abbiamo preso le distanze. Ora non sappiamo che altro poter fare in più”, racconta temendo anche ripercussioni per la sua attività.