Rapina la banca interna al Parlamento: arrestato

Cronaca
Il materiale sequestrato dalla polizia di Stato
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Si è fatto consegnare 11mila euro dalla cassiera del Banco di Napoli di Palazzo San Macuto, che ospita le commissioni bicamerali d'inchiesta della Camera. E' stato bloccato all'ufficio postale dove aveva versato parte del bottino. "Ero disperato" ha detto

"L'ho fatto perché non avevo i soldi per pagare le bollette. Non volevo, ero disperato". E' quanto avrebbe detto alla polizia l'uomo arrestato per la rapina di 11mila euro messa a segno nella banca interna di Palazzo San Macuto che ospita, tra l'altro, le commissioni bicamerali d'inchiesta del Parlamento.
Gli agenti dell'Ispettorato di polizia della Camera lo hanno bloccato in un ufficio postale a Montesacro, mentre faceva un bonifico di 4mila euro alla moglie. In tasca ne aveva 7mila. Padre di due figli, di cui uno di pochi mesi, il 38enne è un dipendente della società 'Milano 90' e lavora nel bar interno di Palazzo San Macuto.

Incastrato da video e testimoni -
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la rapina sarebbe durata circa 3 minuti. L'arrestato è entrato in banca armato di un coltello e ha minacciato la cassiera facendosi consegnare il denaro. Poi è scappato dal palazzo lasciando per terra la maschera rossa da diavolo che aveva indossato per il colpo. Già dai primi istanti la polizia aveva ipotizzato che il rapinatore conoscesse bene l'edificio. A incastrarlo le immagini delle telecamere e alcuni commessi che lo avrebbero riconosciuto.

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