Maltempo al Nord, esonda il Seveso a Milano. Video e foto

Cronaca
l fiume Seveso esondato in Viale Zara a Milano

Quartieri senza corrente e traffico in tilt per diverse ore nella zona settentrionale del capoluogo lombardo. Bombe d'acqua nel padovano. Grandine a Torino. Pisapia: "Faremo necessario per risarcire cittadini". PREVISIONI - GALLERY - STORIFY

Milano allagata (FOTO - LE VOSTRE IMMAGINI), bombe d'acqua su Padova, interrotto un tratto della ferrovia Roma-Viterbo. Grandinata a Torino, alberi caduti e strade interrotte a Genova. L'ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia e che si sta spostando verso il Centro sta causando danni e disagi in diverse zone.

A Milano esonda il Seveso - Nel capoluogo lombardo il Seveso è esondato alle 2.50 di questa notte a Milano in zona Niguarda ed è continuato a fuoriuscire fino alla tarda mattinata di oggi. La stazione Centro dell'Osservatorio meteo di Milano Duomo ha fatto registrare dall'una alle sei 61 millimetri, circa il 90% dei quali si è abbattuto sulla città fra le 2.10 e le 3.10.
Allagamenti in diverse vie della città, in particolare nel quartiere Isola. E sono circa 2000 le utenze senza energia elettrica in base a quanto riferisce l'A2A. Protezione civile regionale, vigili del fuoco e urbani hanno chiuso al traffico le vie più colpite e sono al lavoro con le pompe idrovore. Molto vasta rispetto alle esondazioni del Seveso avvenute in precedenza, l'area colpita. L'ultima si era verificata a fine giugno.
Anche il fiume Lambro ha destato qualche preoccupazione. La situazione attuale è quella di "un'esondazione controllata" con qualche zona allagata all'interno del parco alla periferia di Milano.
Per quanto riguarda la metropolitana, alcune uscite sono state momentaneamente chiuse. Poi la situazione è tornata regolare.



Comune di Milano: "Non era stato emandato nessun avviso di criticità" - Dal Comune di Milano fanno sapere che ieri "non era stato emanato alcun avviso di criticità" da parte del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, che alle 13 di ieri aveva emesso un bollettino meteo segnalando dal tardo pomeriggio un'intensificazione di piogge sparse fino alle 24. Probabili temporali erano previsti per le ore successive ma, si legge nella nota del Comune, "senza livello di rischio". Si è intervenuti comunque "rapidamente" aprendo le chiuse a Palazzolo ma, non essendoci stato un avviso di criticità, "non cè stato il tempo" di aprire i tombini prima dell'esondazione del Seveso.

La protesta in Consiglio comunale - Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha convocato un'unità di crisi dopo l'esondazione del fiume,  per la gestione dell'emergenza tra assessori, protezione civile, Atm, sindaco e vicesindaco. E mentre si teneva la riunione, è andata in scena la protesta dei consiglieri comunali della Lega Nord e di Forza Italia.

Pisapia: "Comune farà di tutto per riscarcire cittadini"
- Il sindaco Pisapia, intervenendo in consiglio comunale, ha poi spiegato che il comune "farà tutto quello che è necessario per risarcire i cittadini dai danni provocati", sebbene quanto accaduto "non possa essere addebitato a una mancata o scarsa manutenzione da parte del Comune".  Palazzo Marino starebbe quindi valutando la situazione per definire la scelta se chiedere alla Regione di aprire la procedura per la richiesta dello stato di calamità naturale. Il sindaco ha quindi spiegato che erano previste precipitazioni, ma in altri luoghi: "Chiedo scusa ai cittadini. Se fossimo stati avvertiti in tempo avremmo evitato questa situazione", ma ha voluto ribadire che, di fronte all'emergenza, il comune e gli altri enti si "sono subito mobilitati". 

Bombe d'acqua su Padova - Un vero ciclone di vento e pioggia ha devastato nella sera del 7 luglio anche la zona di Padova e Vicenza. Oggi, con la previsione di altre piogge in arrivo, si contano i danni. Padova la città più colpita: il vento ha raggiunto i 108 km all'ora, evento raro qui, facendo danni ovunque.



Interrotto per diverse ore un tratto della ferrovia Roma-Viterbo - Il maltempo ha raggiunto anche il Centro. A causa di un fulmine che ha colpito la rete aerea, il servizio extraurbano della ferrovia Roma-Viterbo è rimasto sospeso per diverse ore tra Civitacastellana e Montebello.

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