Stamina: Vannoni rinviato a giudizio per tentata truffa
CronacaIl fondatore del controverso metodo di cura andrà a processo per la vicenda legata a un finanziamento di 500mila euro richiesto alla Regione Piemonte. "Dimostreremo in dibattimento la mia innocenza, sono assolutamente sereno" il suo commento. VIDEO
Il presidente della Stamina Foundation, al centro di inchieste giudiziarie e polemiche, Davide Vannoni è stato rinviato a giudizio nel processo per la tentata truffa alla Regione Piemonte. Lo ha deciso il gup di Torino, Luca Del Colle, il processo
inizierà il 3 aprile. La vicenda è quella relativa alla richiesta alla Regione Piemonte di un finanziamento di 500 mila euro, prima concesso e poi revocato, per un laboratorio sulle cellule staminali.
Vannoni: "Dimostrerò la mia innocenza" - Il legale del presidente di Stamina Foundation, Roberto Piacentino, aveva chiesto la prescrizione del reato o, in alternativa, l'assoluzione. "Speravo che la vicenda si risolvesse già oggi, vuol dire che dimostreremo in dibattimento la mia innocenza. Sono assolutamente sereno" è stato il commento di Vannoni dopo la decisione del gup. "Non sono io a dire che non ho commesso il reato - aggiunge Vannoni - a parlare sono i documenti e li porteremo in dibattimento".
Lorenzin: "Non commento tema processuale" - "Non mi esprimo su un tema processuale. La vicenda si è trasferta dagli ambiti istituzionali scientifici a quelli penali, quindi lasciamo parlare la cronaca" sono invece le parole del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a Sky Tg24.
inizierà il 3 aprile. La vicenda è quella relativa alla richiesta alla Regione Piemonte di un finanziamento di 500 mila euro, prima concesso e poi revocato, per un laboratorio sulle cellule staminali.
Vannoni: "Dimostrerò la mia innocenza" - Il legale del presidente di Stamina Foundation, Roberto Piacentino, aveva chiesto la prescrizione del reato o, in alternativa, l'assoluzione. "Speravo che la vicenda si risolvesse già oggi, vuol dire che dimostreremo in dibattimento la mia innocenza. Sono assolutamente sereno" è stato il commento di Vannoni dopo la decisione del gup. "Non sono io a dire che non ho commesso il reato - aggiunge Vannoni - a parlare sono i documenti e li porteremo in dibattimento".
Lorenzin: "Non commento tema processuale" - "Non mi esprimo su un tema processuale. La vicenda si è trasferta dagli ambiti istituzionali scientifici a quelli penali, quindi lasciamo parlare la cronaca" sono invece le parole del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a Sky Tg24.