Forconi, in Puglia 7 arresti e 18 obblighi di dimora

Cronaca

Secondo la Procura di Trani un gruppo di persone avrebbe obbligato imprenditori e commercianti a chiudere le proprie attività durante le manifestazioni ad Andria e Barletta tra il 9 e 11 dicembre scorso

Un provvedimento cautelare è stato notificato dalla polizia a 25 persone che, nel dicembre scorso, tra Andria e Barletta, parteciparono alle proteste indette dal movimento dei Forconi.
Sette destinatari della misura sono stati posti agli arresti domiciliari, ad altri è stato imposto l'obbligo di dimora. Alcuni degli indagati sono accusati di aver obbligato imprenditori e commercianti a chiudere le proprie attività.

I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 9 e l'11 dicembre 2013 quando, anche ad Andria e a Barletta, si tennero diverse manifestazioni di aderenti al movimento dei Forconi, durante le quali i partecipanti ai cortei, con violenza, avrebbero imposto la chiusura di numerosi esercizi commerciali e avrebbero tentato di imporre la serrata ad una banca, azione quest'ultima che fu impedita dall'intervento delle forze di polizia.

Le misure cautelari sono state eseguite dalla polizia: 17 ad Andria ed 8 a Barletta. Complessivamente sono una cinquantina gli indagati la cui posizione è al vaglio della magistratura. I reati contestati sono di violenza privata, minaccia e resistenza a pubblici ufficiali.

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