Il maltempo si sposta verso sud. Torna la luce a Cortina

Cronaca

E' quasi terminato il black out che aveva colpito la località delle Dolomiti. Sei morti, sepolti quasi tutti da slavine, tra Francia, Svizzera, e Valle d'Aosta. Tregua sul Piemonte. Rovesci e piogge moderati in Sicilia e Calabria

Torna il sereno in Trentino Alto Adige, tregua in Piemonte (dopo tre giorni di precipitazioni, con la neve che in montagna ha causato un morto) e anche in Sardegna - dove Porto Torres è di nuovo ad essere collegata via mare con la penisola dopo un giorno di isolamento - e qualche raggio di sole fa capolino al Nord.  Sei i morti, sepolti quasi tutti da slavine, tra Francia, Svizzera, e Valle d'Aosta.
Il maltempo si sposta ora verso il Sud del paese, ma senza alcuna allerta diramata dalla Protezione civile. Insomma, possiamo dire addio alla tempesta di Natale (VIDEO - FOTO - METEO) che lascia così l'Italia per spostarsi sui Balcani.

Nuova perturbazione nel fine settimana - Nonostante gli addensamenti nuvolosi che persistono su Calabria e Sicilia, con rovesci e piogge moderati, il sole è spuntato anche sulle regioni centrali con qualche nube sull'Adriatico, dalla Romagna alla Puglia. Già nel fine settimana però una nuova perturbazione porta piogge su Nordest e alta Toscana. E domenica 29 la situazione non migliora.

Finito il black out a Cortina - E' pressoché terminato il black out elettrico che dal 26 dicembre teneva in scacco Cortina d'Ampezzo. La corrente è tornata ormai nel 90% delle utenze della città. L'Enel aveva già riattivato la luce nel 40% delle abitazioni grazie ai generatori autonomi, poi da metà pomeriggio, con l'opera di Terna che ha rimesso in funzione la cabina primaria in località Zuel, la società ha rimesso in piedi le linee di media tensione, arrivando a riattivare circa il 90% delle utenze totali.

A Genova la conta dei danni - E si contano i danni a Genova, città flagellata da 48 ore di pioggia intensa e costante e da una poderosa mareggiata nei giorni di Natale e Santo Stefano che hanno causato frane e cedimenti. In attesa di un responso del team di tecnici e geologi costituito dai Comuni di Genova e Serra Riccò, restano per ora fuori casa i 50 sfollati di salita San Cipriano, le persone che nel pomeriggio del 26, a causa dello smottamento di terra adiacente alle tre palazzine dove vivono, hanno ricevuto un ordine di sgombero. 

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