'Ndrangheta, 13 arresti: c'è anche l'ex "sindaco antimafia"

Cronaca
Carolina Girasole, ex sindaco di Isola di Capo Rizzuto in provincia di Crotone
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Operazione contro il clan Arena. In manette è finita anche Carolina Girasole, ex primo cittadino di Isola di Capo Rizzuto (Crotone): avrebbe ottenuto i voti della cosca in cambio di favori. Aveva preso parte a iniziative contro la criminalità organizzata

Operazione della Guardia di Finanza contro la 'ndrangheta in Calabria. Dodici persone sono state arrestate, martedì 3 dicembre, con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione elettorale, turbativa d'asta, usura, favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio. Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare anche il boss Nicola Arena, di 76 anni, capo dell'omonima cosca, già ai domiciliari. Ma ai domiciliari è finita anche Carolina Girasole, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto (in provincia di Crotone). Secondo l'accusa, nel 2008, l'allora candidato sindaco avrebbe ottenuto i voti della cosca Arena in cambio di favori.

L'impegno antimafia -
Girasole era stata eletta prima cittadina alla guida di una lista civica di centrosinistra. Durante il suo mandato, terminato quest'anno, era stata indicata come uno dei primi cittadini calabresi impegnati contro la 'ndrangheta e contro le infiltrazioni nelle attività dei Comuni. In particolare, era stata accomunata, per il suo impegno, ai primi cittadini di Monasterace e Rosarno, Maria Carmela Lanzetta ed Elisabetta Tripodi (la prima non è più in carica), insieme alle quali aveva partecipato a numerose manifestazioni antimafia. Ad una delle iniziative, tra l'altro, aveva preso parte anche l'ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, venuto in Calabria per esprimere solidarietà a Maria Carmela Lanzetta dopo un'intimidazione che aveva subito. Alle ultime elezioni politiche, Carolina Girasole è stata candidata, senza essere eletta, alla Camera dei Deputati con la lista Scelta Civica con Monti. Attualmente ricopre la carica di consigliere dell'opposizione.

In manette anche un poliziotto - Tra gli arrestati c'è anche un poliziotto in servizio alla Questura di Crotone. E' accusato di violazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento. Secondo le indagini, infatti, avrebbe fornito alla cosca indicazioni sullo sviluppo di alcune indagini in corso, non legate all'operazione di oggi.

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