Commozione per le esequie di 9 delle 16 vittime. Proseguono le ricerche del disperso, in calo sfollati. Centinaia volontari in aiuto della popolazione. Ancora polemiche sui soccorsi. Disagi per il maltempo in tutta Italia. CRONACA DELLA GIORNATA
La Sardegna piange i suoi morti, mentre la macchina dei soccorsi tenta di riportare la situazione alla normalità. Una normalità che nei centri più colpiti appare lontana (VIDEO - FOTO - LA CRONACA DELLA GIORNATA). Ma con una nota positiva che arriva in serata, quando da Roma rimbalza la notizia che le risorse stanziate per la ricostruzione potrebbero raggiungere i 200 milioni di euro. Sempre dalla Capitale è arrivata la decisione del governo di proclamare il lutto nazionale.
Bandiere a mezz'asta a Olbia, ed in tutta l'isola, dove si prega e si spala fango dalle case, mentre il vescovo di Tempio-Ampurias nella sua omelia ai funerali di sei delle sedici vittime del ciclone Cleopatra punta il dito, evidenziando che dietro il disastro c'è anche l'uomo, la cui mano "non è estranea a questa catastrofe. Bisogna imparare a rispettare il creato, le sue leggi e i suoi ritmi" (VIDEO).
E mentre scende il numero degli sfollati in Sardegna (da 2700 a 1700), la nuova allerta è stata diramata anche in tutto il Mezzogiorno. In Calabria è stato chiesto lo stato di calamità.
Gabrielli: "Basta con polemiche pretestuose" - Dopo la querelle sul mancato preavviso dell'allerta, torna a parla Franco Gabrielli: "Basta con le polemiche pretestuose. La Protezione civile ha diffuso l'allerta meteo 12 ore prima delle precipitazioni e lo ha trasmesso alle prefetture e alla regione, che a sua volta deve allertare i comuni. Chiedete a questi enti cosa hanno fatto".
La cronaca della giornata:
Bandiere a mezz'asta a Olbia, ed in tutta l'isola, dove si prega e si spala fango dalle case, mentre il vescovo di Tempio-Ampurias nella sua omelia ai funerali di sei delle sedici vittime del ciclone Cleopatra punta il dito, evidenziando che dietro il disastro c'è anche l'uomo, la cui mano "non è estranea a questa catastrofe. Bisogna imparare a rispettare il creato, le sue leggi e i suoi ritmi" (VIDEO).
E mentre scende il numero degli sfollati in Sardegna (da 2700 a 1700), la nuova allerta è stata diramata anche in tutto il Mezzogiorno. In Calabria è stato chiesto lo stato di calamità.
Gabrielli: "Basta con polemiche pretestuose" - Dopo la querelle sul mancato preavviso dell'allerta, torna a parla Franco Gabrielli: "Basta con le polemiche pretestuose. La Protezione civile ha diffuso l'allerta meteo 12 ore prima delle precipitazioni e lo ha trasmesso alle prefetture e alla regione, che a sua volta deve allertare i comuni. Chiedete a questi enti cosa hanno fatto".
La cronaca della giornata: