Droga, arrestati tre poliziotti a Milano

Cronaca

Gli agenti sono accusati di associazione a delinquere, peculato, detenzione e spaccio di stupefacenti. Secondo l'accusa, avrebbero sottratto la cocaina agli spacciatori e messo a verbale solo una parte dei contanti sequestrati

Tre agenti della Polfer di Milano sono stati arrestati con le accuse di associazione a delinquere, peculato, detenzione e spaccio di droga. Secondo l'accusa, avrebbero rubato la cocaina agli spacciatori e messo a verbale solo una parte dei contanti sequestrati.
L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dal pm Paolo Filippini. I poliziotti lavorano nel commissariato di Lambrate che nei mesi scorsi era stato perquisito.

La denuncia - Le indagini erano partite dopo un esposto presentato nei mesi scorsi in procura dall'avvocato Debora Piazza che aveva raccolto le testimonianze di diversi extracomunitari arrestati dagli agenti che denunciavano appropriazioni di denaro e dosi di droga.
Nel luglio scorso, cinque poliziotti (tre dei quali sono stati arrestati) erano stati indagati e perquisiti.

"Forti anomalie nella gestione di stupefacenti" - Secondo l'accusa, il gruppo di agenti tratteneva le dosi di droga sequestrate nei controlli e rubava il contante agli spacciatori. Per i pm Robledo e Filippini, c'erano "forti anomalie nella gestione dello stupefacente sequestrato nel corso del servizio". Qualche giorno fa una delle vittime degli agenti, L.M., marocchino di 29 anni, finito nella rete degli agenti della Polfer di Lambrate, condannato in primo grado a 3 anni per spaccio di droga, è stato assolto "perché il fatto non sussiste".
Decisivi per la sua assoluzione i verbali di perquisizione sequestrati a casa e negli uffici dei poliziotti e acquisiti nel processo. L.M. Aveva raccontato di essere stato derubato di 6mila euro.

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