Immigrazione, il maltempo ferma gli sbarchi

Cronaca

Le pessime condizioni meteo hanno stoppato l'arrivo di nuovi barconi. A Porto Empedocle nella notte intanto sono fuggiti oltre trecento migranti dal centro di accoglienza. Il responsabile della protezione civile: "L'Italia è solo un punto di passaggio"

"Noi siamo solo un punto di passaggio e in questa ottica dovrebbe essere affrontata questa attività" dice a SkyTG24 il responsabile della protezione di Agrigento Maurizio Costa, parlando dell'emergenza sbarchi che ha visto negli ultimi giorni centinaia di migranti raggiungere le coste della Sicilia a bordo di barconi e mezzi di fortuna. Degli oltre trecento migranti ospitati nel centro accoglienza di Porto Empedocle, infatti, ne sono rimasti solo quindici. Nella notte sono fuggiti in 336, distruggendo le barriere protettive, mettendo davanti donne e bambini. I migranti hanno presumibilmente preso la via per il continente, con l'obiettivo di risalire l'Italia per raggiungere i paesi dell'Europa centrale e settentrionale. Intanto nella giornata di mercoledì 21 agosto non si sono verificati sbarchi, soprattutto a causa delle avverse condizioni meteo.

A Siracusa tre egiziani sono stati fermati dalla polizia con l'accusa di aver pilotato il barcone che il 19 agosto scorso ha condotto sulle coste di Noto (Siracusa) 150 immigrati. Hassan Darwish, 26 anni, Mohamed Arfa Gallas, 20 anni, e Gabir Owis Rizk, 18 anni, sono stati individuati in base alle testimonianze fornite dai migranti al gruppo interforze della Procura di Siracusa per il contrasto dell'immigrazione clandestina. La posizione dei tre presunti scafisti è ora al vaglio del magistrato.

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