Azienda delocalizza durante le ferie. Proteste degli operai
CronacaIncerto il futuro dei lavoratori della Firem di Modena, che ha spostato lo stabilimento in Polonia durante le vacanze. I dipendenti a SkyTG24: "Chiediamo alla società di fare un passo indietro o di trovare un modo per far ripartire la produzione"
Resta incerto il futuro dei dipendenti della Firem, l'azienda modenese che dopo aver mandato in vacanza i propri lavoratori, ha delocalizzato la propria produzione in Polonia. Gli operai, una cinquantina, sono in presidio permanente davanti allo stabilimento e chiedono ai vertici aziendali di aprire un dialogo con le istituzioni. "All'azienda chiediamo di fare un passo indietro o di trovare le modalità per far ripartire la produzione in questo stabilimento" dicono i lavoratori a SkyTG24.
Il tre agosto la chiusura per ferie - La vicenda è iniziata il tre agosto, quando lo stabilimento chiude per ferie mandando i propri dipendenti in vacanza. Ma già dalla sera del tre agosto nello stabilimento alcuni tecnici iniziano lo smantellamento di tutti i macchinari per caricarli su Tir diretti verso la Polonia, dove la Firem ha deciso di spostare la produzione. I camion partono e solo verso la fine, quando manca un solo Tir, viene lanciato l'allarme tra i lavoratori che si recano allo stabilimento e bloccano la partenza dell'ultimo convoglio. Da allora i lavoratori sono organizzati in assemblea permanente.
M5S: "Portare la questione in Parlamento" - Del caso si è interessato il deputato modenese del Movimento 5 Stelle Michele dell'Orco che ha annunciato l'intenzione di portare la questione in Parlamento. "La Firem, azienda del mio paese a Modena, manda i lavoratori in ferie - ha scritto il parlamentare sul Facebook - e nel frattempo, senza dire nulla, si trasferisce in Polonia in pieno agosto. Sono in autostrada verso casa e domani insieme ad alcuni attivisti 5 Stelle sarò davanti all'azienda per capire meglio l'accaduto; martedì 20 sarò in aula e porteremo la questione a Roma. Inoltre, voglio sapere cosa hanno fatto e che intenzioni hanno l'amministrazione locale Pd e il viceministro al lavoro modenese Guerra".
Prc: "Se non fosse vero sarebbe una barzelletta" - "Se non ci fosse il dramma di 40 lavoratori lasciati a spasso da un giorno all'altro - ha detto invece il segretario regionale del Prc, Nando Mainardi - sarebbero da mandare a programmi tipo 'La sai l'ultima?', perché sembra una barzelletta: ci crediamo che mancano le condizioni per un sereno e costruttivo incontro, loro hanno chiuso l'azienda e portato armi e bagagli in Polonia, licenziando di fatto tutti i lavoratori!". "I titolari della Firem, come abbiamo detto nei giorni scorsi, si stanno comportando da delinquenti, e vanno perseguiti ai sensi della legge", commenta Rifondazione comunista.
La vicenda della Firem:
Il tre agosto la chiusura per ferie - La vicenda è iniziata il tre agosto, quando lo stabilimento chiude per ferie mandando i propri dipendenti in vacanza. Ma già dalla sera del tre agosto nello stabilimento alcuni tecnici iniziano lo smantellamento di tutti i macchinari per caricarli su Tir diretti verso la Polonia, dove la Firem ha deciso di spostare la produzione. I camion partono e solo verso la fine, quando manca un solo Tir, viene lanciato l'allarme tra i lavoratori che si recano allo stabilimento e bloccano la partenza dell'ultimo convoglio. Da allora i lavoratori sono organizzati in assemblea permanente.
M5S: "Portare la questione in Parlamento" - Del caso si è interessato il deputato modenese del Movimento 5 Stelle Michele dell'Orco che ha annunciato l'intenzione di portare la questione in Parlamento. "La Firem, azienda del mio paese a Modena, manda i lavoratori in ferie - ha scritto il parlamentare sul Facebook - e nel frattempo, senza dire nulla, si trasferisce in Polonia in pieno agosto. Sono in autostrada verso casa e domani insieme ad alcuni attivisti 5 Stelle sarò davanti all'azienda per capire meglio l'accaduto; martedì 20 sarò in aula e porteremo la questione a Roma. Inoltre, voglio sapere cosa hanno fatto e che intenzioni hanno l'amministrazione locale Pd e il viceministro al lavoro modenese Guerra".
Prc: "Se non fosse vero sarebbe una barzelletta" - "Se non ci fosse il dramma di 40 lavoratori lasciati a spasso da un giorno all'altro - ha detto invece il segretario regionale del Prc, Nando Mainardi - sarebbero da mandare a programmi tipo 'La sai l'ultima?', perché sembra una barzelletta: ci crediamo che mancano le condizioni per un sereno e costruttivo incontro, loro hanno chiuso l'azienda e portato armi e bagagli in Polonia, licenziando di fatto tutti i lavoratori!". "I titolari della Firem, come abbiamo detto nei giorni scorsi, si stanno comportando da delinquenti, e vanno perseguiti ai sensi della legge", commenta Rifondazione comunista.
La vicenda della Firem: