Il manovale marocchino era stato indagato prima per omicidio e poi per favoreggiamento in seguito a un'intercettazione tradotta male. A maggio un incidente probatorio lo ha scagionato definitivamente
E' stato definitivamente archiviato il fascicolo su Mohammed Fikri, il marocchino finora unico indagato nell'inchiesta sulla morte di Yara Gambirasio. L'archiviazione è stata disposta stamattina dal gip di Bergamo Patrizia Ingrascì.
Fino a lunedì 12 agosto Mohammed Fikri era l'unico indagato, prima per omicidio e poi per favoreggiamento, nell'inchiesta sulla morte della tredicenne rapita e uccisa il 26 novembre 2010 a Brembate Sopra e ritrovata il 26 febbraio successivo in un campo a Chignolo d'Isola. Fikri era al lavoro proprio la notte del 26 novembre in un cantiere di Mapello.
Successive intercettazioni telefoniche avevano portato al fermo dell'immigrato, poi rimesso in libertà per via di un errore di traduzione del termine 'uccidere'. Lo scorso giugno la procura aveva chiesto per lui l'archiviazione per il favoreggiamento, dopo che il gip aveva già accolto quella per l'accusa di omicidio. A maggio un incidente probatorio aveva infatti chiarito definitivamente che Fikri non utilizzò il termine 'uccidere' durante le telefonate intercettate.
Nei giorni scorsi un uomo si è autoaccusato dell'omicidio con alcuni messaggi lasciati all'ospedale di Rho, ma gli inquirenti sono riusciti a identificarlo e a capire che si trattava di un mitomane.
Fino a lunedì 12 agosto Mohammed Fikri era l'unico indagato, prima per omicidio e poi per favoreggiamento, nell'inchiesta sulla morte della tredicenne rapita e uccisa il 26 novembre 2010 a Brembate Sopra e ritrovata il 26 febbraio successivo in un campo a Chignolo d'Isola. Fikri era al lavoro proprio la notte del 26 novembre in un cantiere di Mapello.
Successive intercettazioni telefoniche avevano portato al fermo dell'immigrato, poi rimesso in libertà per via di un errore di traduzione del termine 'uccidere'. Lo scorso giugno la procura aveva chiesto per lui l'archiviazione per il favoreggiamento, dopo che il gip aveva già accolto quella per l'accusa di omicidio. A maggio un incidente probatorio aveva infatti chiarito definitivamente che Fikri non utilizzò il termine 'uccidere' durante le telefonate intercettate.
Nei giorni scorsi un uomo si è autoaccusato dell'omicidio con alcuni messaggi lasciati all'ospedale di Rho, ma gli inquirenti sono riusciti a identificarlo e a capire che si trattava di un mitomane.