Presidio di quattrocento lavoratori insieme ai sindaci dell'agro aversano per manifestare contro il piano della multinazionale che prevede 540 licenziamenti nello stabilimento del casertano: "Ci hanno spremuto come il limone e non ci siamo mai sottratti"
C'erano tutti i sindaci dell'agro aversano a manifestare accanto agli operai della Indesit di Teverola (Caserta) che chiedono un ripensamento della multinazionale rispetto al piano industriale che prevede 540 esuberi nel sito nella zona Asi della cittadina del casertano (e 1400 licenziamenti in tutta Italia).
Presidio fuori dello stabilimento di circa 400 lavoratori: "Ci hanno spremuto come il limone e non ci siamo mai sottratti", dicono a SkyTG24.
Alla fine della protesta, amministratori e operai si sono recati nella sede del Comune di Teverola per coordinare un piano di manifestazioni a favore dei lavoratori.
Gli operai hanno gridato slogan come 'Il lavoro all'Indesit non si tocca', e sono poi tornati in fabbrica per riprendere la produzione.
Presidio fuori dello stabilimento di circa 400 lavoratori: "Ci hanno spremuto come il limone e non ci siamo mai sottratti", dicono a SkyTG24.
Alla fine della protesta, amministratori e operai si sono recati nella sede del Comune di Teverola per coordinare un piano di manifestazioni a favore dei lavoratori.
Gli operai hanno gridato slogan come 'Il lavoro all'Indesit non si tocca', e sono poi tornati in fabbrica per riprendere la produzione.